Storico Mathieu Van der Poel: trionfa anche alla Parigi-Roubaix
Il campione del mondo olandese scatta a circa sessanta chilometri dal traguardo della durissima classica con molti tratti sul pavet: poi una progressione continua fino a un distacco finale di quasi tre minuti. Infortunio per l'azzurro Elia Viviani, nell'ennesima caduta di gruppo che ha coinvolto circa venti atleti
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LILLE. Il campione del mondo Mathieu Van der Poel ha vinto per distacco la Parigi-Roubaix, bissando il successo dell'anno scorso. L'olandese è anche il primo, dal 1962 (quando ci riuscì il belga Rik Van Looy) a oggi, a vincere Fiandre e Roubaix nello stesso indossando la maglia iridata.
Van der Poel (Alpecin Deceuninck) conquista il successo davanti di 2'57 al compagno di squadra Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) e a Mads Pedersen (Lidl-Trek), che si sono giocati le posizioni sul podio allo sprint, nello storico velodromo della cittadina della Metropoli europea di Lille.
La vittoria del campione del mondo arriva dopo uno strepitoso attacco a 59 km dalla fine della corsa, che non lascia scampo alla risposta degli avversari.
Curiosamente, anche l'anno scorso Van der Poel e il suo compagno di squadra belga avevano fatto primo e secondo alla Parigi-Roubaix.
Per il fenomeno olandese si tratta del secondo trionfo consecutivo in questa manifestazione, che gli permette di ripercorrere le orme di Tom Boonen, l'ultimo a riuscire in una simile impresa. Inoltre Van der Poel, avendo vinto il Giro delle Fiandre della scorsa settimana, raggiunge anche il traguardo di Fabian Cancellara, che nel 2013 riuscì a centrare questa incredibile doppietta nella stessa stagione.
"È difficile da credere, la squadra era più forte dell'anno scorso. Sono super orgoglioso di tutti i ragazzi, io sono riuscito a finire il lavoro. Mi sentivo benissimo oggi, ho voluto fare la corsa dura sin da subito. È stata un'ottima giornata. Le forature alla Roubaix sono sempre dietro l'angolo, ma quando ho messo vantaggio tra me e gli altri, poteva succedere qualsiasi cosa", commenta Van der Poel.
"La settimana scorsa sono andato in difficoltà nel finale, questa volta no. Non avrei mai immaginato di raggiungere questi traguardi, ho iniziato questa stagione in maniera super motivata per onorare la maglia di campione del mondo".
Oggi, purtroppo, ancora una caduta di gruppo. A segnare, in negativo, la prima parte dell'odierna Parigi-Roubaix un incidente che ha coinvolto circa venti atleti, fra i quali Elia Viviani (Ineos Grenadiers) e Jonathan Milan (Lidl-Trek).
Ad avere la peggio è stato il 35enne veneto, campione olimpico nell'Omnium a Rio2016, costretto ad abbandonare la gara e trasportato con l'ambulanza in ospedale per gli accertamenti del caso.