Sport / Calcio

Europei, l'Italia si salva in extremis: pareggio con la Croazia e qualificazione

Stasera, a Lipsia, l'ultima partita del girone: dopo il gol di Modrić al 10' del secondo tempo, la grande sofferenza e il pari di Zaccagni nell'ultimo minuto di recupero, con un bel tiro dal limite. Sabato 29 giugno la sfida degli ottavi di finale contro la Svizzera, all'Olympiastadion di Berlino. Nel girone degli azzurri prima la Spagna, eliminate Croazia e Albania

SPALLETTI "Vittoria meritata, bisogna crederci fino all'ultimo secondo" - PAGELLE

TRENTO. Paura per l'Italia ma al 98' arriva il pareggio con la Croazia che regala agli azzurri la qualificazione agli ottavi chiudendo al secondo posto nel girone B, in uno stadio di Lipsia gremito di tifosi soprattutto croati. Per loro, il gelo improvviso quando stavano festeggiando il passaggio del turno. La festa è diventata azzurra.

Dopo il gol di Modrić al 10' del secondo tempo, il pari di Zaccagni nell'ultimo minuto di recupero, con un bel tiro dal limite dell’area. È l'incredibile svolta che evita all'Italia di restare col fiato sospeso sperando nei ripescaggi fra le migliori terze classificate.

Si va invece direttamente agli ottavi di finale, dove l'Italia incontrerà la Svizzera. Gli azzurri torneranno in campo sabato 29 alle 18, all'Olympiastadion di Berlino, per affrontare gli elvetici, seconda classificata nel gruppo A, vinto dalla Germania.

La Croazia con soli due punti è eliminata dalla competizione, perché di fatto non ha la possibilità di essere ripescata fra le quattro migliori terze. Idem l'Albania, stasera sconfitta dalla Spagna.

"Il gol al 98'? Ci si crede sempre, nel calcio di oggi. Nella nostre partite ci sono cose illogiche, tante cose ancora da mettere a posto. Ma questa qualificazione è meritata": sono le prime parole di mister Luciano Spalletti, a RaiSport, dopo il pari al 98' con la Croazia che regala all'Italia la qualificazione agli ottavi. "Abbiamo sbagliato gol incredibili, dobbiamo ancora lavorare", ha aggiunto il ct azzurro.

LA PARTITA

Un'Italia generosa e illogica si salva all'ultimo secondo grazie alla prodezza di Zaccagni. Il laziale pareggia al minuto 98' il gol di Modric e porta gli azzurri agli ottavi a Berlino dove affronteranno la Svizzera, per la disperazione della Croazia eliminata.

Dopo un primo tempo ben giocato, con qualche buona azione per il vantaggio - su tutti il tap in di testa di Bastoni -, la squadra di Spalletti nella ripresa va sotto con la prodezza dell'asso del Real Madrid che manda in estasi la curva biancorossa, un minuto dopo che Donnarumma gli aveva parato un rigore.

Poi tanto pressing e occasioni sprecate ma la rete del pari qualificazione sembra non arrivare.

Ma non è così, quando tutto sembrava perso con l'Italia condannata ad attendere per il suo destino, ecco il bello del calcio e l'emozione della rete di Zaccagni - un destro sul palo opposto che ricorda il gol di Grosso nel 2006, anche quello per mandare l'Italia a Berlino - che manda in estasi gli italiani di Lipsia, di tutta la Germania e un Bel Paese intero.

Con la Croazia che passa in un attimo dalla gioia della qualificazione al dramma di salutare l'Europeo.

In apertura Spalletti sorprende tutti, cambiando modulo e interpreti. Possibile difesa a 3 con Darmian, Bastoni e Calafiori. Chiesa e Scamacca vanno in panchina, in campo Raspadori e Retegui. Nella Croazia Brozovic, che sembrava destinato all'esclusione, è in campo con Modric e Kovacic. In difesa c'è Pongracic, Gvardiol torna terzino e spinge Perisic in panchina. In avanti Kramaric centravanti con Mario Pasalic e Sucic a sostegno.

Meglio la Croazia in avvio che tiene più palla e si rende pericolosa dopo solo cinque minuti con una conclusione da fuori area di Sucic parato alla grande da Donnarumma. Gli azzurri ci provano con un paio di incursioni sulle fasce di Dimarco e Di Lorenzo ma è ancora la squadra di Dalic a sfiorare l'1-0 mentre si infiamma il duello a centrocampo tra Barella e Modric: sterzata pericolosa di Kramaric al limite dell'area con palla dentro e la difesa dell'Italia riesce a liberare.

Con il passare del tempo l'Italia prende coraggio e crea la prima vera occasione al ventesimo: bel pallone di Calafiori sul secondo palo, salta Retegui che colpisce di testa, contrastato, la palla termina in angolo. Poi ci riprovano Retegui e Pellegrini per un'Italia sempre più presente e arriva anche la prima ammonizione croata a Susic che stende il capitano della Roma lanciato verso la porta di Livakovic.

E mentre cala la sera e arriva la buona notizia del vantaggio della Spagna sull'Albania (finirà 1-0 per gli iberici che schieravano molte riserve) gli azzurri si fanno sempre più belli: solo una prodezza ancora di Livakovic sul colpo di testa di Bastoni salva la Croazia dal possibile 1-0 per Donnarumma e compagni. I croati provano a reagire e il match si fa avvincente con duelli duri a centrocampo e continui cambi di fronte, ma il risultato non cambia con la curva dei tifosi che si incendia di entusiasmo tra fumogeni e cori anche a tempo scaduto.

Si ricomincia con un cambio per parte, Spalletti sostituisce Pellegrini con Frattesi, per la Croazia esce Pasalic, entra Budimir. E come nei primi 45' parte meglio la squadra di Dalic che spinge a tutta.

Doppia leggerezza azzurra nel giro di un minuto, prima il fallo di mano di Frattesi che devia un tiro avversario e causa un rigore netto, magistralmente parato però da Donnarumma. Neanche il tempo di ricominciare e un'altra fatale distrazione, pochi secondi dopo, concede ai croati la palla gol realizzata al 10' da Modrić.

Cross dalla destra a centro area, difesa traballante e Budimir tocca con la punta, altro miracolo di Donnarumma, ma stavolta c'è proprio Modrić a ribadire in rete da pochi passi.

Una volta sotto Spalletti mette dentro Chiesa per Dimarco, il Leipzig stadium si trasforma in una bolgia con i bicchieri di birra dei croati che volano anche sulla tribuna stampa. E' veemente la reazione azzurra e Modric si fa ammonire per fermare Frattesi lanciato verso la porta. Ci provano nell'ordine Darmian, Chiesa e Retegui. La furia azzurra alla ricerca del pari non si ferma e Dalic prova ad arginarla mettendo dentro anche l'ex interista Perisic. Darmian è padrone della fascia sinistra, mentre Chiesa si scatena da tutte le parti.

Il gol non arriva per gli azzurri e il ct rilancia Scamacca per Raspadori.

La Croazia rinuncia a Modfric per Majer e Spalletti tenta il tutto per tutto: Escono Jorginho e Darmian, entrano Fagioli e Zaccagni. Nel finale l'Italia esaurisce la spinta e con i croati che sfiorano il raddoppio arriva anche l'occasionissima per il pari su una bella azione di Chiesa sulla destra che mette in mezzo ma Scamacca non aggancia il pallone.

Piovono i cartellini e tanto altro in campo e in tribuna. Quando ormai sembra finita per l'Italia ecco il gol impossibile targato Zaccagni e l'Italia la pareggia all'ultimo secondo. Calafiori chiede il triangolo a Frattesi in zona centrale e dalla trequarti serve sulla sinistra il laziale, fantastica la parabola del numero 20 azzurro che sceglie il giorno giusto per siglare il primo gol in Nazionale. Pareggio e apoteosi azzurra a Lipsia e in tutto il mondo tricolore.

TABELLINO

CROAZIA-ITALIA 1-1

CROAZIA (4-3-3): Livakovic 7; Stanisic 5.5, Sutalo 6.5, Pongracic 7, Gvardiol 6; Modric 6.5 (35° st Majer sv), Brozovic 5.5, Kovacic 5 (25° st Ivanusec 6); Sucic 6 (25° st Perisic 5.5), Kramaric 6.5 (45° st Juranovic sv) Pasalic 5 (1° st Budimir 6). In panchina: Labrovic, Ivusic, Eric, Petkovic, Sosa, Pjaca, Vida, Baturina. Allenatore: Dalic 6

ITALIA (3-5-2): Donnarumma 7; Darmian 5 (37° Zaccagni 7.5), Bastoni 6, Calafiori 7.5; Di Lorenzo 6, Jorginho 6 (37° st Fagioli sv), Barella 6, Pellegrini 6 (1° st Frattesi 5), Dimarco 5.5 (12° st Chiesa 6); Raspadori 6 (30° st Scamacca 5.5), Retegui 6 In panchina: Vicario, Meret, Buongiorno, Gatti, Bellanova, Cristante, Mancini, El Shaarawy, Cambiaso, Folorunsho. Allenatore: Spalletti 6

ARBITRO: Makkelie (Ned) 6.5

RETE: 10° st Modric, 53° st Zaccagni

NOTE: Serata serena, terreno in perfette condizioni. Spettatori: 38mila circa. Ammoniti: Sucic, Modric, Perisic, Pongracic, Majer, Brozovic, Calafiori, Fagioli. Angoli: 2-10. Recupero: 1'; 8'.

RIEPILOGO GIRONE

Risultati: Spagna - Croazia 3-0 ITALIA - Albania 2-1 2^ GIORNATA Croazia - Albania 2-2 Spagna - ITALIA 1-0 3^ GIORNATA Croazia - ITALIA 1-1 Albania - Spagna 0-1

Classifica: Spagna 9 punti; Italia 4; Croazia 2; Albania 1.

comments powered by Disqus