La Senna è ancora inquinata, rinviata la gara di triathlon maschile
La competizione, inizialmente prevista per oggi, è stata rinviata intanto a domani, mercoledì, a causa della qualità dell'acqua. Gli atleti sono preoccupati, anche se Parigi 2024 ripete che «la priorità è la loro salute»
PARIGI. Il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici, in seguito agli ultimi risultati delle analisi, ha annunciato che la gara maschile di triathlon, inizialmente prevista per oggi, è stata rinviata a domani, mercoledì, a causa della qualità dell'acqua della Senna ancora insufficiente nonostante "un miglioramento nelle ultime ore", si legge nel comunicato. Infatti, dopo le forti piogge verificatesi il 26 e 27 luglio - in particolare durante la cerimonia di apertura di Parigi2024 - la qualità dell'acqua della Senna è peggiorata e la ricognizione della parte balneabile era già stata annullata domenica e lunedì.
Ma mentre era stata decisa una giornata (2 agosto) per un possibile rinvio degli eventi, l'organizzazione ha scelto di far disputare la gara maschile subito dopo quella femminile, per il momento prevista ancora per domattina.
Oggi è previsto anche un incontro con i tecnici di tutti i Paesi per un aggiornamento sulle ultime informazioni pratiche, mentre il contingency day previsto per il 2 agosto rimane ancora la soluzione di ripiego, anche se l'annuncio di ulteriore pioggia nei giorni a venire suggerisce che la soluzione migliore sia effettivamente gareggiare domani.
Gli atleti sono preoccupati, anche se Parigi 2024 ripete che «la priorità è la loro salute». Fra le tante preoccupazioni di queste Olimpiadi che hanno spostato l'asticella delle ambizioni al più alto livello possibile in tutti i campi, c'è anche che il titanico impegno per un'impresa che sarebbe storica, tuffarsi nella Senna, possa essere stato inutile.
Per risanare il fiume, un sogno che da decenni veniva accarezzato, fin dai tempi in cui era sindaco Jacques Chirac, negli anni Ottanta, sono stati investiti 1,4 miliardi. Ma l'impresa appare tuttora una missione impossibile, per quanto la tappa di oggi - se sarà possibile gareggiare - sarà un punto di non ritorno.
Per questo, da Parigi 2024 agli esperti, tutti continuano a dirsi "fiduciosi": le grandi piogge si sono esaurite con la cerimonia inaugurale, ora c'è sole e ieri il termometro ha toccato 33 gradi.
«Stiamo monitorando molto da vicino il livello della Senna, scende molto rapidamente, le previsioni del tempo ci dicono che sarà sereno. Siamo fiduciosi che riusciremo a far svolgere le gare e a non cancellare il triathlon», ha detto ieri mattina in conferenza stampa il direttore generale del Comitato organizzatore, Etienne Thobois. I concorrenti del triathlon – tra i quali c’è anche il trentino Gianluca Pozzatti (in foto) – si sono allenati sul percorso solo nelle prove di corsa e di bicicletta in vista della gara maschile in programma oggi e di quella femminile in programma domani 31 luglio. Lunedì prossimo, invece, è in calendario la staffetta mista.
Le gare di nuoto in acque libere sono in programma l'8 e il 9 agosto. A differenza del triathlon, gli organizzatori di Parigi 2024 hanno preparato un piano B per il nuoto di fondo.
Se la Senna non dovesse essere balneabile in quelle giornate, le gare sui 10 km saranno spostate nello stadio nautico di Vaire-sur-Marne, che ospita già le competizioni di canottaggio, canoa e kayak.