Gianmarco Tamberi in pista dopo le coliche: eliminato a 2,27
Il campione olimpico in carica era entrato in gara a 2,22, superando la misura al terzo tentativo. Vince con 2,36 il neozelandese Hamish Kerr, ottimo quarto posto per Stefano Sottile, con 2,34, che perde la medaglia solo per un errore in più a 2,31
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PARIGI. La medaglia d'oro a Tokyo Gianmarco Tamberi, oggi in pista dopo le coliche renali, è stato eliminato a 2.27.
Dopo aver fallito il terzo tentativo a 2.27, Tamberi ha portato le mani sul volto e poi dopo qualche secondo ha salutato il pubblico. Tra i primi a consolarlo, il suo amico-rivale Barshim con cui ha condiviso l'oro olimpico di Tokyo 2020.
Tamberi era entrato in gara a 2,22, superando la misura al terzo tentativo.
L'atleta marchigiano è parso fisicamente provato dalle problematiche di salute che ha vissuto negli ultimi giorni, con varie coliche renali che anche oggi lo avevano costretto a cure mediche.
Gimbo ha pianto a dirotto abbracciato da alcuni suoi tifosi in maglia azzurra dopo l'eliminazione. Tamberi è andato verso la curva per abbracciare i suoi, ed è stato coccolato da un nutrito gruppo di italiani per diversi minuti, dopo il terzo e ultimo errore ha salutato il pubblico.
Il neozelandese Hamish Kerr è il nuovo campione olimpico di salto in alto: allo Stade de France gli basta la misura di 2,36, la stessa dello statunitense Shelby McEwen che però ha trovato la seconda misura migliore (2,34) al terzo tentativo.
Bronzo per Mutaz Essa Barshim, oro tre anni fa assieme a Gianmarco Tamberi, che salta a 2,34. Ottimo quarto posto per Stefano Sottile, pure lui con 2,34 ma con un errore in più a 2,31.