Oggi ancora maltempo l'estate arriva a giugno
Massimiliano Pasqui ricercatore del Cnr-Ibimet, dopo una prima analisi dei dati meteo, spiega che «a fine maggio, e all'inizio di giugno giungerà sull'Italia il tanto atteso anticiclone delle Azzorre. Giugno e luglio saranno mesi molto caldi quest'anno, con le temperature che potranno toccare anche valori superiori alla media stagionale»
ROMA - Per avere una buona notizia sul fronte meteo e vedere maggiore stabilità del bel tempo bisogna aspettare la fine del mese perchè finalmente - secondo gli esperti - arriverà la tanto agognata estate. Intanto però bisogna rassegnarsi e stare allerta: oggi sono previste ancora condizioni di tempo molto perturbato al Nord. Persisteranno precipitazioni diffuse, anche temporali, che dalla Valle d'Aosta si sposteranno su Piemonte e Lombardia per poi investire il Nord-Est. Lo indica un avviso di avverse condizioni meteo della Protezione civile, segnalando che i fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
E poi? Massimiliano Pasqui ricercatore del Cnr-Ibimet, dopo una prima analisi dei dati meteo, spiega che «a fine maggio, e all'inizio di giugno giungerà sull'Italia il tanto atteso anticiclone delle Azzorre, l'area di alta pressione di origine subtropicale che garantisce alta pressione e bel tempo». Ma l'analisi del ricercatore del Cnr va oltre: «Giugno e luglio saranno certamente mesi molto caldi quest'anno, con le temperature che potranno toccare anche valori superiori alla media stagionale».
Prepariamoci quindi al caldo, al gran caldo: «Il bimestre analizzato - prosegue Pasqui - si presenta chiaramente con delle punte di caldo estremo, circoscritte però a brevi periodi di tempo». Insomma, il caldo, quello insopportabile, durerà pochi giorni concentrati al mese, poi lascerà lo spazio a temperature calde ma sostenibili.
«La massa di aria calda attesa per la fine di maggio inizio giugno arriverà portando con sè una bolla calda che invaderà l'Italia, in particolare le regioni del sud. Al nord si farà sentire certamente l'arrivo dell'estate ma si avranno anche giornate più fresche e talvolta piovose».
Un giugno e luglio caratterizzati, quindi, da alternanze termiche, sopratutto nelle regioni del Nord dove si passerà da periodi freschi a periodi secchi e caldi, «un po' come sta accadendo in queste ore nell'Italia divisa a metà dal meteo».
Queste prime proiezioni meteorologiche, tuttavia, sono attendibili al 90 per cento - ribadiscono sempre gli esperti - e nulla esclude che possano subire dei cambiamenti in quanto analisi dettagliate e previsioni più attendibili sono possibili solo di settimana in settimana.