«Mi sento bene, ma pesante», sono state le prime parole di Samantha Cristoforetti non appena è uscita dalla navetta che l’ha riportata a Terra dopo quasi sette mesi nello spazio. La prima cosa che ha percepito della Terra è stato, ha aggiunto, qualcosa di «speciale», «un odore, un profumo».

Samantha è atterrata ieri con i suoi due compagni di missione, l’americano Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov, nella steppa del Kazakhstan, a bordo della navetta Soyuz.

La discesa della Soyuz verso la Terra è stata più facile previsto, ha detto ancora l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Subito dopo l’arrivo e i primissimi test, Sam ha fatto tappa nella città di Karaganda con i due compagni di equipaggio, per i festeggiamenti di rito. Questa mattina l’astronauta italiana e il collega americano sono partiti per gli Stati Uniti, diretti al Johnson Space Center della Nasa a Houston.