Motorola, ecco il telefono pieghevole La nuova frontiera della «conchiglia»
Non uno smartphone che si apre in due dal lato lungo per guadagnare le dimensioni di un tablet, ma un telefono a conchiglia, che si sviluppa in verticale e da chiuso è pressoché quadrato.
È così che potrebbe essere il prossimo cellulare Razr, il primo pieghevole targato Motorola, secondo le indiscrezioni che circolano e che sembrano trovare conferma in una nuova immagine pubblicata sul social network cinese Weibo e ripresa dal sito SlashLeaks.
L'immagine mostra come potrebbe apparire il Razr, insieme alla sua scatola triangolare contenente la base di ricarica e altri accessori.
A differenza degli smartphone pieghevoli già svelati, come il Galaxy Fold di Samsung e il Mate X di Huawei, il pieghevole di Motorola potrebbe non avere specifiche top di gamma. Stando alle indiscrezioni, infatti, il dispositivo dovrebbe montare un processore Snapdragon 710 di Qualcomm e un quantitativo medio di Ram. Per il Razr non ci sono ancora date ufficiali di lancio, ma lo smartphone è atteso nel corso dell'anno.
Lo storico produttore statunitense, che firmò nel lontano 1973 il primo telefono cellulare portatile, negli ultimi anni ha attraversato una serie di trasformazioni dell'assetto proprietario, dopo la crisi del 2008: nel 2001 la cessione della società Motorola Mobility a Google (che col marchio Motorola lanciò i noti modilli Nexus) e nel 2016 il passaggio al gigante cinese Lenovo che ora ha il totale controllo sulla pionieristica azienda americana.