Apple: 10 anni fa l’esordio dell’iPad
L’iPad compie 10 anni. Era il 3 aprile del 2010 quando la tavoletta della Mela arrivò per la prima volta sugli scaffali lanciando un prodotto - il tablet - che oggi è una presenza costante tra i dispositivi hi-tech, accanto a telefono e computer.
L’iPad era stato mostrato al mondo per la prima volta il 27 gennaio 2010 da Steve Jobs, che su un palco di San Francisco aveva svelato la novità davanti a un pubblico piuttosto scettico. All’epoca non si riusciva a immaginare a cosa potesse servire uno schermo più grande di un telefono, ma che non funzionava come un telefono, e che non aveva una tastiera per scrivere come un portatile. Una via di mezzo tra uno smartphone e un pc, apparentemente senza una ragione d’uso.
A fornire quella ragione fu Jobs, presentando il primo iPad come l’oggetto che offriva “la migliore esperienza di navigazione in rete”, oltre ad avere uno schermo abbastanza ampio (9,7 pollici) per poter leggere bene email e ebook, sfogliare foto, guardare filmati e giocare ai videogame. Non una via di mezzo, ma una terza categoria di prodotto.
Nel primo giorno di vendita gli iPad acquistati furono 300mila, e in meno di due mesi superarono i due milioni, per chiudere il 2010 a quota 7,5 milioni di unità. L’anno successivo raggiunsero i 32 milioni, poi 58 milioni nel 2012, e nel 2013 - l’anno migliore - 71 milioni. Ad oggi la cifra ha superato i 350 milioni.
Nel frattempo l’iPad è cambiato, si è fatto Air, Mini e Pro con diverse dimensioni e caratteristiche, ha aggiunto una matita per disegnare e una tastiera staccabile per scrivere, si è dotato di un proprio sistema operativo e si è candidato a sostituire il pc. “Il tuo prossimo computer non è un computer” è il claim dell’ultimo iPad Pro, lanciato sul mercato appena una settimana fa.