Agcom: nelle sim bloccare di default i servizi a pagamento, attivabili solo previo consenso dell'utente
Nuove regole dell'Agcom per tutti i servizi premium in abbonamento forniti sia attraverso sms/mms, sia tramite connessione dati su reti mobili. "Per garantire un'attivazione consapevole e documentabile" di tali servizi la delibera dell'Autorità prevede due misure: il blocco (barring) sulle sim, che può essere rimosso solo tramite una previa ed espressa manifestazione di volontà dell'utente e una procedura atta a rinforzare la prova di acquisizione del consenso e a renderlo documentabile. Esclusi i servizi tramite sms per donazioni solidali, servizi bancari, postali, mobile ticketing e televoto.
La delibera dell'Agcom, adottata dal Consiglio, relatore il commissario Antonello Giacomelli, stabilisce che il blocco operi di default sulle nuove sim, mentre per le altre soltanto se, trascorsi 30 giorni dalla ricezione di un sms informativo, l'utente non abbia comunicato all'operatore una diversa volontà. La procedura per l'attivazione dei servizi premium in abbonamento prevede l'inserimento del numero di cellulare seguito da una one time password (Otp) di almeno cinque cifre, che il cliente deve inserire manualmente al fine di acquisire una documentata prova del consenso espresso.
Nel provvedimento è stato anche previsto che gli operatori rendano disponibili sui propri siti web una pagina dedicata in cui informano la clientela dei servizi soggetti al blocco di default, di quelli esclusi, delle funzionalità di blocco totale e parziale e delle modalità per poter continuare a usufruire dei servizi premium già presenti sulle sim. Gli operatori sono tenuti a conformarsi alle disposizioni sul blocco e sull'attivazione rispettivamente entro 45 e 120 giorni dalla data di pubblicazione della delibera.