Schützen pronti per la Protezione civile
Gli Schützen nella Protezione civile? Una risorsa ma l'idea, lanciata la scorsa settimana dalle colonne di questo giornale da Carlo Ganarin , viene rivendicata dal capitano delle compagnie trentine del Tirolo Meridionale Paolo Dalprà . «Non per fare polemica, ma è giusto precisare che questa proposta appartiene al sottoscritto e al mio vice Giuseppe Corona e l'abbiamo lanciata ancora in marzo. Mi fa piacere, ovviamente, che anche Carlo Ganarin condivida questa posizione degli Schützen in aiuto alla Protezione civile. Però il Patt non c'entra, la politica in genere non c'entra»I tuoi commenti
VALSUGANA - Gli Schützen nella Protezione civile? Una risorsa ma l'idea, lanciata la scorsa settimana dalle colonne di questo giornale da Carlo Ganarin , viene rivendicata dal capitano delle compagnie trentine del Tirolo Meridionale Paolo Dalprà . «Non per fare polemica, ma è giusto precisare che questa proposta appartiene al sottoscritto e al mio vice Giuseppe Corona e l'abbiamo lanciata ancora in marzo. Mi fa piacere, ovviamente, che anche Carlo Ganarin condivida questa posizione degli Schützen in aiuto alla Protezione civile. Però il Patt non c'entra, la politica in genere non c'entra».
Trasformare i bersaglieri tirolesi in volontari al servizio della comunità, comunque, è tutt'altro che una boutade tanto per fare clamore ma è davvero un'iniziativa concreta che sta crescendo giorno dopo giorno. Tant'è che oggi, a fronte di 600 «sizzeri» in Trentino, già un centinaio hanno aderito alla proposta e sono pronti a imboccarsi le maniche in caso di calamità o di necessità. «Ho già avuto più incontri con Roberto Bertoldi , il responsabile della Protezione civile, e ho pure contattato tutte le compagnie: un centinaio di persone si sono dette disponibili a dare una mano. Però ci tengo a ribadire che è una cosa seria e quindi ci vorrà del tempo. Anche perché noi non siamo in sostituzione o alternativi alla Protezione civile ma siamo pronti a dare una mano umilmente».
Insomma, ci vorrà dal tempo ma ormai la strada è tracciata e un domani gli Schützen trentini saranno pronti a intervenire in caso di bisogno. «Con Bertoldi andranno individuate le mansioni perché ci verrà affidato un compito ben definito. Se si tratterà di pulire i bagni andrà bene comunque. Mi hanno chiesto di fornire le peculiarità di ogni volontario per poi definire cosa faremo».