Bolzano ancora a Spagnolli Merano è dei Verdi
Il sindaco Pd di Bolzano Luigi Spagnolli fa centro per la terza volta e vince le comunali al ballottaggio, battendo il candidato del centrodestra Alessandro Urzì. Nella popolosa città di Laives, però, la sindaca uscente del Pd, nonchè segretaria del partito, Liliana di Fede, deve cedere la poltrona al candidato del centrodestra Christian Bianchi. Risultato a sorpresa nel comune di Merano, dove per la prima volta vince il candidato dei Verdi, Paul Rosch, battendo Gerhard Gruber, candidato della Svp, partito di maggioranza in Alto Adige.
Ora che a Bolzano sì è avuto l'esito delle due tornate elettorali con la conferma di Spagnolli, forte anche dell'appoggio della Svp, si presenta però il problema della governabilità, con un consiglio comunale spaccato in 18 diverse formazioni politiche e con Spagnolli che dovrà cercare di raccogliere attorno a sè una maggioranza a dieci. "Credo di potercela fare", ha detto a botta calda Spagnolli, sottolinenando che "Bolzano ha bisogno di un governo". "Non si vincono le elezioni - ha aggiunto - per far vincere qualcuno, ma per governare per cinque anni una comunità". Spagnolli, inoltre, si è detto "molto sorpreso" per i risultati di Laives e di Merano. Del fatto che raccogliere una maggioranza a Bolzano sia difficilissimo è convinto invece lo sconfitto Urzì, che, pur arrivando secondo al ballottaggio, ha raccolto un ottimo bottino di voti, più che triplicando il risultato raggiunto al primo turno. Urzì - che ha corso anche con i colori di Forza Italia alla testa di un partito personale provenendo però dalle file di Alleanza nazionale - ritiene che Spagnolli non riuscirà a raccogliere la necessaria maggioranza e pronostica già elezioni anticipate.
Per quanto riguarda il Comune di Laives, alle porte di Bolzano, dove si raccoglie una grande parte dell'elettorato di lingua italiana, la competizione si è svolta sul filo di lana ed ha visto alla fine la vittoria di Christian Bianchi che si è presentato alla testa di un centrodestra unito più che nel resto del Paese e con la sindaca Pd Di Fede che ha dovuto rinunciare all'appoggio della Svp che era partner nella giunta precedente. La grande sorpresa di questa giornata di elezioni in Trentino Alto Adige è stato il Comune di Merano, dove il candidato dei Verdi ha sconfitto la Svp: si tratta di un risultato definito storico. Nella cittadina termale, seconda in Alto Adige per numero di abitanti, mai un esponente dei Verdi era infatti giunto sino ad occupare la poltrona di primo cittadino.