Stelvio, si lavora per tenere aperto anche a dicembre
Potrebbe restare aperta fino a dicembre la strada di passo Stelvio, normalmente chiusa dai primi di novembre e per tutto il periodo invernale.
Uno dei segnali certi dell’arrivo dell’inverno, la chiusura della strada, rischia dunque di saltare. Posticipare il divieto di transito è una delle misure alle quali si sta lavorando nell’ambito del protocollo d’intesa per valorizzare l’area dello Stelvio siglato nel 2015 tra Provincia di Bolzano e Regione Lombardia.
Se ne è discusso anche nel corso di un incontro interregionale tra amministratori e funzionari dei due enti che hanno effettuato un sopralluogo.
Tra gli obiettivi, anche il miglioramento, attraverso interventi tecnici, dello stato della strada statale che porta ai 2.758 metri del passo, con i suoi 48 tornanti sul versante altoatesino e 36 su quello lombardo sui quali sono stati scritte alcune tra le pagine più entusiasmanti della storia del ciclismo.
Così, mentre si comincia a discutere della possibile realizzazione di una galleria sotto lo Stelvio e si ipotizza il prolungamento della ferrovia della Val Venosta verso la Svizzera, un primo passo per migliorare l’attrattività dell’area potrebbe essere l’apertura della strada fino a dicembre, misura che consentirebbe di sfruttare al meglio da un punto di vista turistico le cosiddette «mezze stagioni».
Il prolungamento fino a dicembre dell’apertura della strada è, però, subordinato alle condizioni meteo ed ai necessari presupposti di sicurezza. Provincia di Bolzano e Regione Lombardia approfondiranno. «Migliorare ulteriormente la percorribilità della strada dello Stelvio e soprattutto la sua sicurezza può contribuire a rendere l’intera area più attrattiva e interessante», sottolinea l’assessore altoatesino alla mobilità, Florian Mussner.
Nel pacchetto di misure per lo Stelvio figurano anche interventi per valorizzare il patrimonio storico-culturale (come le trincee della Grande Guerra) e paesaggistico.
«Con questo pacchetto di misure vogliamo valorizzare l’intera area del parco nazionale - aggiunge l’assessore altoatesino all’ambiente, Richard Theiner - ma anche le strutture e le vie di collegamento».
Per quanto riguarda il versante altoatesino, la giunta provinciale ha già previsto le misure tecniche in materia di sicurezza della strada (risanamento dei versanti, asfaltatura, incroci). Un altro obiettivo della Provincia è quello di far riconoscere dall’Unesco la strada dello Stelvio come patrimonio mondiale culturale sul piano tecnico.