Bolzano, mendicante picchiato da militante di estrema destra
Aveva visto arrivare un pattuglia dei vigili urbani e si è messo a correre: un giovane mendicante africano è stato inseguito da un passante che poi lo avrebbe gettato a terra.
La vicenda è accaduta in centro a Bolzano e l’africano è stato medicato dai sanitari di un ambulanza della Croce rossa giunta immediatamente sul posto.
A bloccare violentemente il mendicante sarebbe stato un noto militante di un movimento di estrema destra bolzanino. Nella foga dell’inseguimento, è stato travolto anche una passante, un turista di Messina di 69 anni che si trovava in città per una visita al figlio. Il messinese è stato medicato all’ospedale.
Successivamente è stato accertato dai vigili urbani che il mendicante era stato oggetto di un ordine di espulsione dal territorio italiano ed è stato quindi accompagnato in questura.
Secondo i vigili urbani, l’intervento del militante di estrema destra si è avuto mentre gli agenti seguivano lo straniero per identificarlo.
Lo straniero - si legge in una nota del Comune - «alla richiesta dei vigili urbani di mostrare i documenti si è dato immediatamente alla fuga».
«Inseguito dai due agenti di polizia municipale è stato poco dopo bloccato grazie all’intervento di un cittadino (un consigliere di circoscrizione) che, visto l’inseguimento in corso, si è prodigato per interrompere la fuga. Nel tentativo, per altro riuscito di bloccarne la corsa, fuggitivo e inseguitore sono finiti contro un turista che ha riportato nell’impatto alcune ferite di lieve entità», scrive l’Ufficio stampa del Comune.
«Il giovane nigeriano, che non ha riportato alcuna conseguenza fisica nell’accaduto, si è scoperto poi - scrive il Municipio - essersi dato alla fuga in quanto oggetto di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale a far data dallo scorso primo dicembre».