Un ddl del senatore Palermo per introdurre la scuola bilingue
In Alto Adige vige il principio dell'insegnamento nella madrelingua, con scuole di lingua italiana e quelle di lingua tedesca, oltre quelle ladine.
"Soprattutto nei centri urbani i tempi sono ormai maturi per una scuola bilingue, senza nulla togliere al modello tradizionale", ha detto il senatore bolzanino Francesco Palermo, eletto con una lista Pd-Svp, che ha presentato un disegno di legge costituzionale che prevede infatti questa possibilità.
Una scuola bilingue, finora sempre categoricamente bocciata dalla Svp, "sarebbe addirittura a vantaggio del gruppo linguistico tedesco, perché automaticamente calerebbe il numero degli studenti italiani nelle scuole di lingua tedesca, soprattutto a Bolzano". "Dobbiamo superare le rigidità del passato, altrimenti scopriremo che non siamo più competitivi, quando dal Burikna Faso arriveranno medici perfettamente bilingui", ha aggiunto Palermo, che ha detto di aver già informato il governatore Arno Kompatscher e la Svp, che "hanno preso atto" dell'iniziativa.
Un'iniziativa che peraltro giunge a fine legislatura e che dunque nonha devanti a sé nemmeno i margini temporali per poter sperare in un approdo concreto.