Napolitano lascia l'Alto Adige E non incontra Mattarella
Non è passata inosservata la partenza del presidente emerito della Repubblica. L'ex capo dello Stato e la sua scorta hanno superano la colonna di auto ferme all'altezza di Perca
Presidente che va, presidente che viene. Questa mattina, mentre a Dobbiaco si attendeva l’arrivo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un altro presidente se ne tornava a casa.
Parliamo dell’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano, che ha trascorso le vacanze in un albergo della Val Pusteria.
La sua partenza non è passata inosservata. Molti si aspettavano un incontro o un saluto di cortesia con l’attuale inquilino del Quirinale.
A sirene spiegate - scortato da cinque auto (alcune con i colori della polizia, altre “civetta”) - all’altezza di Perca è stato visto andare in direzione sud.
Il corteo presidenziale ha superato la lunga fila di macchine in colonna. Ragioni di sicurezza, si dice.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto a Dobbiaco, dove trascorrerà un breve periodo di vacanza. Mattarella alloggia a villa Irma, che fa parte di un distaccamento dell'aeronautica militare.
L'alloggio del presidente confina con un campo d'aviazione: si tratta di un campo che risale al periodo austroungarico ed è considerato il primo aeroporto realizzato dagli austriaci.
Mentre risaliva la val Pusteria, nei pressi di Dobbiaco Mattarella ha incrociato proprio il corteo di autoblu del suo predecessore, che viaggiava in direzione contraria. Ma non c'è stato un incontro. D'altra parte, fa sapere l'ufficio stampa del Quirinale, un incontro tra i due, che si sono sentiti anche di recente, non era previsto, per semplici ragioni logistiche dovute ai diversi programmi di viaggio.