Morto un bimbo iracheno Polemiche a Bolzano
Era disabile, famiglia non accolta dalla Provincia
Un minore iracheno, disabile, è morto in ospedale a Bolzano per una infezione seguita a una caduta. Lo riferiscono le associazioni Sos Bozen e il gruppo Antenne Migranti, sottolineando che il bambino, ricoverato una prima volta per dolori e difficoltà respiratorie, e la sua famiglia, erano stati respinti dalla Svezia e non era stata accolta dalla Provincia a causa di una circolare che esclude dai beneficiari dell'accoglienza i migranti non assegnati dal ministero dell'Interno.
Dopo il diniego ricevuto in Svezia per la protezione internazionale e la minaccia di espulsione e rimpatrio coatto, la famiglia si è diretta a Bolzano. Le associazioni spiegano che lì la famiglia ha dormito all'aperto o in ricoveri di fortuna, poi in alberghi pagati dalle associazioni stesse. "Il servizio Consulenza Profughi - viene riferito - ha segnalato il caso alle istituzioni ed è pervenuta risposta che la famiglia, per la Circolare Critelli, non poteva essere accolta (circolare provinciale che vieta l'accoglienza per chi non è inviato dal ministero, ndr)". Ricoverato intanto in ospedale per dolori e difficoltà respiratorie, il bimbo è stato poi dimesso, ma vi è tornato dopo una caduta dalla sedia a rotelle ed è morto.