Scintille altoatesine tra il senatore della Svp, Karl Zeller, e, manco a dirlo, Michaela Biancofiore.

Galeotta fu una frase della esponente di Forza Italia, in accesa polemica, in questi giorni, non solo con la Svp ma anche con il centrodestra stesso.

«Pare - scrive Biancofiore - che Zeller viva in una villa di un ex gerarca fascista, ma per questo è fascista anche lui?».

Immediata la replica di Zeller, che on è certo tipo da tirarsi indietro: «Le affermazioni della Biancofiore in ordine alla mia abitazione che sarebbe stata di un gerarca fascista non sono soltanto assurde, ma ancora una volta sono emblematiche della sua scarsa preparazione storica», afferma il presidente del Gruppo per le Autonomie-Maie-Psi.

«La mia villa apparteneva a Bruno De Angelis, socialista e esponente di spicco del CLN Norditalia, dal 1945 al 1946 primo prefetto della Provincia di Bolzano. È spiacevole e indice di profonda ignoranza che la Biancofiore lo scambi con un gerarca fascista. La sua confusione, spero unicamente storica, la dice lunga sulla sua preparazione culturale e non fa onore al suo ruolo di parlamentare che - conclude Zeller - dovrebbe conoscere la storia del territorio nel quale è stata eletta e quanto meno la differenza tra resistenza e fascismo».