Tar: niente vegano al nido «Bastano 4 menù dietetici»
Respinto il ricorso presentato da una famiglia del capoluogo altoatesino che rivendicava per la loro bambina, che frequenta l’asilo nido, pasti vegani.
Il Tar di Bolzano ha respinto il ricorso presentato da una famiglia del capoluogo altoatesino che rivendicava per la loro bambina, che frequenta l’asilo nido, pasti vegani. Secondo i giudici l’offerta di ben quattro menu dietetici, ovvero vegetariani, oppure senza carne suina o bovina, è sufficiente. Spetta - così la sentenza riportata dalla stampa locale - all’amministrazione comunale stabilire le disponibilità organizzative e finanziarie. Menu personalizzati sono invece previsti solo per motivi di salute e non per ragioni etico-religiose.
Solo un anno fa il Tar di Bolzano aveva invece condannato il Comune di Merano per un’analoga richiesta. A «salvare» il Comune di Bolzano un regolamento comunale varato nel 2016 dall’allora commissario straordinario Michele Penta che giustifica infatti l’offerta di quattro menu negli asili. Il caso bolzanino e quello meranese, anche se molto simili, sono comunque differenti, come ha stabilito il Tar, che si è occupato di entrambi, proprio per lo «scudo giuridico» previsto dal capoluogo altoatesino.
Il Comune di Merano aveva infatti risposto alla famiglia, che richiedeva un menu vegano per il figliolo, semplicemente, che questo trattamento alimentare non era previsto. Nel marzo 2017 il collegio del tribunale amministrativo aveva poi stabilito la carenza di motivazione da parte del Comune. Ora però, nel caso praticamente analogo, è prevalsa la linea difensiva del Comune di Bolzano che si basava infatti sul regolamento che giustifica la limitazione a quattro menu.
I giudici hanno perciò ritenuto che «i limiti dei ragionevolezza e proporzionalità non siano stati superati nel caso in questione», visto il servizio che garantisce l’erogazione di ben 500 pasti per gli asili nido cittadini.