Tunnel dalla Pusteria alla Badia partono i lavori, avanti per averlo pronto in autunno
Con il brillamento hanno preso ufficialmente il via ieri mattina i lavori di costruzione del portale sud del tunnel che fa parte della nuova strada di accesso alla Val Badia, che eviterà il ponte e l’attraversamento del paese di San Lorenzo in Sebato. L’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider insieme al direttore della Ripartizione infrastrutture Valentino Pagani e al sindaco di San Lorenzo di Sebato Martin Ausserdorfer ha dato in persona il via alle operazioni.
Erano presenti anche i sindaci Albert Palfrader (Marebbe), Giorgio Costabiei (San Martino in Badia), Angel Miribung (La Valle), Iaco Frenademetz (Badia) e Robert Rottonara (Corvara).
In tabella di marcia nonostante il maltempo del novembre scorso che ha provocato rallentamenti ai lavori, rendendo necessaria una messa in sicurezza supplementare procede bene. «Grazie all’ottima collaborazione fra uffici provinciali, ditte di costruzione e Comuni stiamo comunque rispettando i tempi che ci eravamo prefissati», così Alfreider.
Con la nuova strada d’accesso in futuro sarà possibile gestire meglio i flussi di traffico provenienti e diretti alla val Badia, sgravando anche la statale della Pusteria, ha sottolineato Alfreider.
La costruzione della nuova strada è parte di una più ampia riorganizzazione del traffico sull’intera zona. «Obiettivo è quello di rendere più fluido il traffico, non solo costruendo nuove strade ma anche ampliando l’offerta del trasporto pubblico di bus e treni» ha sottolineato l’assessore.
Il direttore di Ripartizione Valentino Pagani ha spiegato gli interventi condotti finora e i prossimi passi da affrontare: «La cordata composta da Strabag, Alpenbau, Moser & CO. e Geobau sta attualmente seguendo le trivellazioni per la costruzione del tunnel di 990 metri al lago artificiale sulla Rienza al Kniepass e preparando la realizzazione del ponte». Ad ora sono già 78 i metri del tunnel realizzati dalle imprese. Il progetto prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile lungo il fiume che passerà sotto il nuovo ponte, per promuovere ulteriormente la mobilità ciclabile nella zona, è stato ricordato.