Un lavoratore autonomo è l'imbrattatore della sede della Raiffeisen di Bolzano
I militari della Sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Bolzano hanno denunciato un lavoratore autonomo bolzanino per aver imbrattato con vernice spray gialla la sede centrale della Raiffeisen, in via Laurin a Bolzano.
Aveva destato non poco scalpore la mattina di mercoledì scorso, il rinvenimento di scritte ingiuriose e vagamente minacciose vergate con una bomboletta spray nel corso della notte da ignoti.
I carabinieri, subito intervenuti sul posto, hanno scattato delle foto e acquisito le registrazioni della videosorveglianza. Da queste sono riusciti a estrapolare le immagini dell’azione e soprattutto un fermo immagine dal quale poter provare a risalire all’autore. La foto dello sconosciuto è stata condivisa con tutti i carabinieri della provincia. I militari dell’Arma si erano orientati verso qualche debitore della banca o qualcuno che aveva perso la casa o era fallito. Tale poteva essere l’indicazione dalle scritte.
Un militare di Bolzano – senza andare troppo lontani – ha riconosciuto nel video un soggetto già noto di cinquantadue anni, bolzanino, lavoratore autonomo. Pur portando la mascherina è stato riconosciuto dai militari senza ombra di dubbio. È stato quindi deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Bolzano per il reato di “Deturpamento e imbrattamento di cose altrui” che prevede la pena della reclusione da uno a sei mesi o della multa da 300 a 1.000 euro. Con la sentenza di condanna è previsto altresì il ripristino dei luoghi a spese del “graffitomane”.
Non è chiara la ragione del gesto poiché l’uomo non è cliente di quella banca e non ha nemmeno in corso vicissitudini negative con alcun istituto di credito. Peraltro non si era nemmeno mai distinto precedentemente in azioni di tale tipo.