Da domani Alto Adige "zona gialla", Kompatscher firma la nuova ordinanza
Sono 4 le vittime Covid in Alto Adige nelle ultime 24 ore. I laboratori dell'Azienda sanitaria hanno effettuato 2.561 tamponi PCR e registrati 320 nuovi casi positivi. Inoltre 294 test antigenici positivi.
Dopo le restrizioni anit-Covid di Natale, tornano in vigore le misure da «zona gialla» per l’Alto Adige: riaprono i negozi e, con limite di orario fino alle 18, i bar e, fino alle 22, i ristoranti, mentre si torna alla didattica in presenza anche nelle scuole superiori. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato la nuova ordinanza - la numero 1/2021 - che contiene le nuove misure, entrerà in vigore a partire da domani e sarà valida sino alla sua revoca.
«Si tratta sostanzialmente di un ritorno alle misure già previste prima del periodo natalizio - sottolinea Kompatscher - ma ciò non significa che possiamo abbassare la guardia. Dobbiamo tutti avere la massima prudenza, rispettare le regole e limitare i contatti». «Gli operatori economici ed il mondo della scuola - aggiunge il presidente altoatesino - hanno sofferto molto in questi mesi ed hanno bisogno di ripartire con più fiducia nel 2021. La campagna per le vaccinazioni, iniziata nei giorni scorsi, è un segnale di speranza, ma serve l’impegno di tutti per riprendere a guardare con serenità al futuro».
A partire da giovedì 7 gennaio, potranno aprire dal lunedì al sabato tutti i negozi al dettaglio. I centri commerciali, saranno chiusi al sabato, anche se al loro interno potranno essere aperti gli esercizi che vendono generi alimentari. Nella giornata di domenica, invece, saranno consentite solamente le aperture di farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie.
Apertura, seppure ad orario ridotto, anche per bar e ristoranti, che dovranno chiudere alle ore 18 e potranno svolgere solamente servizio al tavolo (massimo 4 persone, tranne familiari conviventi) rispettando la norma di una persona ogni 10 metri quadrati. I ristoranti potranno offrire il servizio di cena ai loro ospiti, ma solo su prenotazione e solo al tavolo, sino alle ore 22. Rimane sempre consentito il servizio di asporto sino alle ore 20 e di consegna a domicilio sino alle ore 22.
Resta in vigore il «coprifuoco» dalle ore 22 alle ore 5, mentre durante il resto della giornata ci si potrà muovere liberamente sull’intero territorio provinciale senza autodichiarazione. Per quanto riguarda gli spostamenti al di fuori dei confini altoatesini, varranno le regole nazionali.
Per impianti di risalita e piste da sci, la riapertura è prevista per il 18 gennaio come in tutta Italia.