La sorella di Laura Perselli nomina un'avvocata: "Voglio sapere la verità". Sabato grande battuta di ricerca nel fiume
BOLZANO - Carla Perselli è una delle sorelle di Laura, la donna scomparsa il 4 gennaio assieme al marito Peter Neumair e trovata cadavere sabato scorso nelle acque dell’Adige ad Egna. Ora Carla Perselli ha nominato una propria avvocata, la bolzanina Elena Valenti, per seguire l’indagine che vede indagato il nipote Benno Neumair con l’accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere. «La mia assistita è parte lesa - spiega l’avvocata Valenti - e vuole conoscere la verità di quanto accaduto alla sorella Laura e a Peter».
Sabato è in programma una maxi battuta di ricerca sull’Adige per trovare la salma di Peter Neumair. Il fiume sarà nuovamente abbassato e sul posto interverranno centinaia di centinaia di persone lungo le rive, come anche sette unità cinofile della polizia tedesca specializzate nella ricerca in acqua.
È questo l’esito di una riunione al comando provinciale carabinieri di Bolzano tra i vigili del fuoco, la guardia di finanza e i carabinieri.
Le società che gestiscono le dighe si sono rese completamente disponibili a bloccare il flusso d’acqua in uscita sicché nel corso della giornata la portata del fiume sarà fortemente ridotta, ancor più di sabato scorso, quando è stato trovato il corpo di Laura Perselli. Saranno anche sospesi i lavori in corso sui greti dei fiumi al fine di ridurre al massimo, per quanto possibile, la presenza di terra e sabbia in acqua così da migliorare la visibilità. Gdf e carabinieri hanno messo a disposizione un elicottero ciascuno, mentre i vigili del fuoco sono dotati di diversi droni.
Inoltre quest’ultimi avranno tre squadre di sommozzatori e oltre ai due ecoscandagli in dotazione arriverà anche l’ecoscanner del comando Vigili del fuoco di Firenze. Tutte le imbarcazioni disponibili saranno impiegate e sulle stesse saranno imbarcati sette cani molecolari specializzati nella ricerca di cadaveri in acqua.
Le sette unità cinofile sono state messe a disposizione dal Ministero dell’interno tedesco a seguito di contatti tra i carabinieri di Bolzano e la Bundespolizei tramite il servizio di cooperazione internazionale di polizia di Roma. I cani in questione sono specializzati nelle ricerche in ambiente fluviale.
Saranno in campo lungo le rive altri cani molecolari, dei carabinieri di Bologna, della Guardia di Finanza e dal Canton Ticino, Svizzera, dell’associazione Detection Dogs Ticino.