Benno Neumair verso il giudizio immediato
Conto alla rovescia per i risultati dei rilievi del Ris. La posizione dell’indagato accusato di aver assassinato i propri genitori sembra ormai definita dall’accusa. Se dagli esami di laboratorio arriveranno conferme, la Procura accorcerà i tempi evitando il passaggio davanti al Gup
Entro la metà di aprile si sapranno tutti i risultati dei rilievi effettuati dal Ris nell’abitazione dei Neumair. Già il prossimo 30 marzo il perito informatico, incaricato di analizzare il contenuto delle memorie elettroniche del telefonino di Benno oltre al suo personal computer e alle chiavette Usb rinvenute in via Castel Roncolo, consegnerà la sua relazione al magistrato.
Se le analisi dovessero confermare in via definitiva che le tracce ematiche trovate nella loro casa di Bolzano appartengono a Laura Perselli e Peter Neumair (o anche solo a una delle due) gli indizi a carico di Benno sarebbero schiaccianti e decisivi. In un caso come questo il passaggio davanti al giudice dell’udienza preliminare sarebbe solo una perdita di tempo perchè vi sarebbe ben poco da discutere sotto il profilo prettamente processuale.
Le nuove disposizioni penali in caso di imputazione da ergastolo non permettono più la possibile richiesta di un rito alternativo e a quel punto Benno Neumair potrebbe essere ci- tato direttamente davanti alla Corte d’assise di Bolzano già nel tardo autunno prossimo. Nel frattempo la Procura ha deciso di non far trapelare neppure la data del possibile interrogatorio di Benno davanti ai due pubblici ministeri Secco e Jovene. Tutto proseguirà, dunque, con estrema riservatezza.
Nell'indagine per l'omicidio e l'occultamento dei cadaveri di Laura Perselli e Peter Neumair, era stata iscritta nel registro degli indagati anche una terza persona (oltre a Benno e alla sua amica), per la quale la Procura ha già chiesto l'archiviazione al gip.
Si tratterebbe di un'altra amica di Benno Neumair, il principale accusato: la giovane era stata indagata per favoreggiamento, come atto dovuto in fase d'indagine. La notizia della terza persona indagata è trapelata solo con la richiesta di archiviazione, presentata ora dalla Procura, e che sarà vagliata dal gip.
La richiesta indica chiaramente che secondo gli inquirenti questa seconda amica non avrebbe avuto alcun ruolo penalmente rilevante nella vicenda, ma avrebbe solo frequentato Benno per un periodo in tempi recenti. Il legale è tornato in carcere per incontrare il suo assistito. Benno Neumair, lo ricordiamo, è indagato per l'omicidio dei genitori e per occultamento di cadavere. Resta invece formalmente indagata l'altra amica di Benno, quella che lavò i vestiti di quest'ultimo la notte del 4 gennaio nella sua casa di Ora.