La “fake news” su Roland Thoeni: l’Azienda sanitaria altoatesina avvia una causa legale contro chi ha postato uno screenshot sbagliato riferito all’Adige
La ricerca di Google produce un risultato non corretto e c’è chi se ne approfitta subito per avanzare dubbi sull’efficacia dei vaccini
TRENTO. Una “fake news” riguardante un risultato sbagliato della ricerca Google su un articolo del nostro sito www.l'adige.it è diventato oggetto di una azione legale dell’Azienda sanitaria di Bolzano che ha deciso di dire basta alle “affermazioni fasulle sulle infezioni da corona virus e su presunti danni da vaccinazione”.
Ma cosa è successo? Cercando sul motore di ricerca Google il nome di Roland Thoeni, scomparso l'altro giorno all'età di 70 anni. la ricerca produce un risultato che mette assieme due notizie che tra loro non centrano nulla.
Il risultato, come potete vedere dalla foto sottostante può essere frainteso ma ci sono dei puntini che distinguono il sommario su Thoeni dalla seconda notizia.
E soprattutto, cliccando sul risultato della ricerca esce il pezzo corretto sulla scomparsa di Thoeni che nulla centra con il vaccino AstraZeneca. Un errore di Google, in sostanza, sulle sue pagine di ricerca ma bisogna sempre andare oltre un singolo titolo ed entrare nella news per avere conferma della bontà di una informazione o meno.
Anche perché, come confermato dagli stessi parenti dell'ex campione di sci, Roland Thoeni non aveva ancora l'età per rientrare tra le categorie sottoposte a vaccinazione.
Ma c'è chi ha preso quel risultato della ricerca Google e ne ha fatto un post per mettere in relazione la morte di Thoeni e il vaccino AstraZeneca.
Anche l'Azienda Sanitaria di Bolzano si è sentita chiamata in causa e ha deciso di mettere un freno alla diffusione delle fake news sui vaccini con una azione legale contro chi ha diffuso queste false informazioni.
Ecco la nota dell’Azienda Sanitaria: “Sempre più spesso vengono pubblicate sui social media affermazioni fasulle sulle infezioni da corona virus e su presunti danni da vaccinazione. Ultimo esempio: il noto sciatore Roland Thöni, purtroppo recentemente venuto meno, sarebbe morto dopo la somministrazione del vaccino: fatto è che Roland Thöni non si era affatto vaccinato.
Vista la sua età, Roland Thöni non rientrava infatti nelle categorie attualmente sottoposte a vaccinazione. L'affermazione che lo stesso sarebbe morto a seguito della vaccinazione risulta pertanto completamente destituita di ogni fondamento. Appare davvero grave che persone, le quali in passato si sono sempre espresse molto criticamente sulle vaccinazioni, diffondano queste false informazioni in rete, come ha fatto il Sig. Reinhold Holzer sulla sua pagina Facebook, anche se ha poi provveduto a cancellare il post.
A questo punto la Direzione dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige ha incaricato la Ripartizione legale di avviare delle precise iniziative legali nei confronti del Sig. Holzer (dopo un immediato esame, il Direttore Avv. Cappello ha condiviso tale iniziativa), in quanto sono stati utilizzati il nome e la reputazione di un personaggio pubblico per la diffusione di notizie totalmente false.
Allo stesso modo continuano ostinatamente a circolare in rete ulteriori fake news relative alla presunta offerta di denaro a favore di parenti di persone decedute, al fine di far apparire tali decessi dovuti al covid-19. Il Direttore generale Florian Zerzer ricorda che tali notizie sono assolutamente false e che anche la loro diffusione verrà in determinati casi perseguita legalmente", conclude l’azienda sanitaria.