Benno Neumair resta in prigione, respinto dalla Cassazione il ricorso dei suoi difensori
L’uomo è accusato di aver ucciso i suoi genitori e di averne poi occultato i cadaveri
IL VIDEO II corpo di Peter ritrovato
VIDEO/1 Il giallo di Bolzano
CONFERMA Genitori strangolati
LA CONFESSIONE "Sono stato io"
IL PROGETTO Benno voleva fuggire
BOLZANO. E' stato confermato dalla Cassazione il fermo di Benno Neumair, il 30enne indagato dal 18 gennaio dalla Procura di Bolzano per l’omicidio e occultamento dei cadaveri dei genitori, Peter Neumair e Laura Perselli, scomparsi dal 4 gennaio scorso. Il corpo di Peter è stato trovato nell'Adige, in zona Ravina. Il giovane rimane dunque in carcere.
Gli ermellini hanno dichiarato inammissibile il ricorso dei suoi difensori.
La Procura di Bolzano ha chiesto l'archiviazione per la donna di Ora che aveva trascorso la notte con Benno Neumair tra il 4 e il 5 gennaio. Dalle indagini, condotte dai pm Igor Secco eFederica Iovene, è infatti emerso che la donna sarebbe completamente all'oscuro dell'omicidio commesso poche ore prima da Benno.
La donna era stata indagata per favoreggiamento, dopo che aveva omesso di consegnare ai carabinieri i vestiti che Benno aveva indossato quella sera e che lei aveva lavato in lavatrice. Solo il giorno successivo alla richiesta dei carabinieri, lei decise di consegnare i vestiti.
Decisiva, per scagionarla, è stata la perizia biologica, dalla quale è emerso che i vestiti di Benno non erano sporchi di sangue e quindi lei li lavò in buona fede senza sospettare nulla. Sarà ora il giudice per le indagini preliminari a decidere se accogliere la richiesta di archiviazione.