Covid, troppi contagi fra i raccoglitori di mele: scatta lo screening a tappeto
La decisione annunciata dal presidente della Provincia di Bolzano, Kompatscher: "È nell'interesse di tutti che i test avvengano in modo capillare"
ALTO ADIGE I nuovi contagi sono 78 nelle ultime 24 ore
TRENTINO Nessun decesso ma aumentano i ricoveri
I VACCINI Terze dosi dal 20 settembre per le persone immunodepresse
BOLZANO. I raccoglitori di mele, attualmente impegnati nella raccolta in Alto Adige, saranno sottoposti a uno screening anti-covid a tappeto.
Lo ha annunciato il governatore Arno Kompatscher.
Tra gli stagionali la percentuale di positivi è infatti sopra la media e alcuni sono addirittura finiti in ospedale.
"Nessuna discriminazione, ma una misura per il loro bene", ha sottolineato il presidente.
"È nell'interesse di tutti che i test avvengano in modo capillare", ha aggiunto, ricordando che i raccoglitori possono anche accedere alla vaccinazione.
"Questa offerta - così Kompatscher - vale per tutti che si trovano sul territorio italiano".
I tamponi nasali, non effettuati da personale formato, non danno accesso al green pass.
Per questo motivo anche i cosiddetti 'tamponcini' nelle scuole non consentono l'accesso alle palestre per le attività extrascolastiche.
"Roma ritiene il nostro screening di massa nelle scuole positivo, utile e necessario", ha ribadito. Interpellato dai cronisti sul Green pass per i dipendenti pubblici Kompatscher ha risposto: "Siamo pronti e siamo favorevoli".