Scandalo intercettazioni, terremoto nella Svp: Kompatscher ritira le deleghe all'assessore Thomas Widmann
Il presidente della Provincia dopo la pubblicazione di alcune affermazioni del collega: "Abbiamo collaborato bene nel momento più difficile della pandemia, ma è venuta meno una base di fiducia reciproca". Sullo sfondo la vicenda riguardante il trasporto locale
BOLZANO. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha annunciato che ritirerà le competenze all'assessore alla salute Thomas Widmann, in attesa delle sue dimissioni dopo la pubblicazione delle intercettazioni che lo riguardano in merito al trasporto pubblico locale.
"Abbiamo collaborato bene nel momento più difficile della pandemia, ma è venuta meno una base di fiducia reciproca", ha spiegato Kompatscher. Il segretario Svp Philipp Achammer ha inoltre annunciato il ritiro del segretario di circoscrizione di Bolzano Christoph Perathoner e del vice segretario del partito, l'ex senatore Karl Zeller.
Il capogruppo nel consiglio provinciale Gerard Lanz si sottoporrà a un voto di fiducia nel gruppo.
Il terremoto nella Svp è legato alle intercettazioni telefoniche disposte nei mesi scorsi dalla Procura di Bolzano nell'ambito della vicenda del trasporto locale e della Sad e successivamente finite sulla stampa.
Tra le frasi riferite, alcune, attribuite appunto a Thomas Widmann, contengono accuse politiche pesanti nei riguardi del presidenti Kompatscher.
Ne emerge uno scenario di lotte intestine nel partito della Stella alpina, ora confermato dalla clamorosa decisione del presidente della Provincia autonoma.