La giovane barista uccisa in casa a Bolzano: il marito ha confessato
L'uomo, cittadino albanese, ora si trova in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato: si era costituito ieri sera, dopo una breve fuga. La vittima, Alexandra Elena Mocanu, 35 anni, cittadina rumena, era stata trovata senza vita due giorni fa, nell'appartamento della coppia
IL FATTO Giovane donna trovata morta in casa a Bolzano
LA SVOLTA Il marito interrompe la fuga e si presenta agli inquirenti
BOLZANO. Ha confessato e ora si trova in carcere a Bolzano Avni Mecja, il marito di Alexandra Elena Mocanu, la donna 35enne, trovata domenica uccisa nel loro appartamento.
Ieri sera, 24 ottobre, l'uomo, cittadino albanese, si era costituito, dopo una breve fuga, questa notte la procura ha disposto il fermo per omicidio volontario aggravato.
A seguito degli indizi di reato raccolti e delle dichiarazioni confessorie dell'indagato, il provvedimento di fermo è stata eseguito dalla squadra mobile della Questura di Bolzano, informa la procura.
Nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia disposta dalla procura. Spetterà al Gip convalidare l'arresto.
Il delitto è avvenuto in un appartamento al quinto piano del palazzo al civico 24 di viale Trieste.
Alexandra Elena Mocanu, nata in Romania, faceva la barista in un centro commerciale cittadino, era stimata e benvoluta da tutti.
Tutto si sarebbe consumato già nella serata di sabato e l'uomo, dopo aver avvolto il cadavere della moglie in una coperta, sarebbe fuggito con la macchina di Alexandra, portando con sé anche il telefono della donna. Una fuga verso sud, verso Verona, dove Mecja ha parenti. Ed è proprio a questi familiari che avrebbe detto di essere in fuga e di essere ricercato.
Affermazioni vaghe e confuse che avrebbero allarmato i parenti. Proprio loro, preoccupati, avrebbero poi contattato le forze di polizia, esternando i loro timori e chiedendo che venissero fatte delle verifiche nell'appartamento in cui viveva la coppia. Cosa che è accaduta nel primo pomeriggio di domenica, quando gli agenti delle volanti della polizia sono arrivati al civico 42, sono saliti al quinto piano e hanno trovato il cadavere della ragazza.
Il marito in un primo tempo avrebbe tentato al fuga verso l'Albania, poi, invece, è tornato a Bolzano per presentarsi davanti agli inquirenti.