Il processo a Benno Neumair: la requisitoria dell’accusa
Le conclusioni dei pm in Corte d’Assise, poi la part civile e le arringhe della difesa. Forse già sabato la sentenza. Nel caso in cui la discussione dovesse invece protrarsi fino ad occupare l'intera udienza di sabato, la Corte d'assise si vedrebbe costretta a rinviare la camera di consiglio a lunedì (se non addirittura a domenica)
CONFERMA I genitori gettati nel fiume
CONFESSIONE Neumair: sono stato io
SORELLA La toccante lettera di Madè
BOLZANO. Si avvia alla conclusione il processo a carico di Benno Neumair, il bolzanino di 31 anni reo confesso dell'omicidio dei suoi genitori, Laura di 68 anni e Peter di 63 anni, e dell'occultamento dei loro cadaveri, gettati nel fiume Isarco.
Domani, venerdì 17 novembre, alle 9 in tribunale a Bolzano, davanti alla Corte d'assise presieduta da Carlo Busato, i sostituti procuratori Igor Secco e Federica Iovene formuleranno le loro conclusioni e avanzeranno le richieste ai giudici.
Dopo la requisitoria, prenderanno la parola gli avvocati di parte civile - in rappresentanza di Madè, sorella di Benno, e della signora Carla Perselli, sorella di Laura - e successivamente si terranno le arringhe degli avvocati difensori di Benno. La Corte ha previsto per la discussione del processo, comprese le repliche, tre giornate: da domani a sabato.
In base a questo calendario dei lavori, la Corte dovrebbe ritirarsi già sabato in camera di consiglio così da poter dare lettura del dispositivo della sentenza nella serata dello stesso giorno.
Nel caso in cui la discussione dovesse invece protrarsi fino ad occupare l'intera udienza di sabato, la Corte d'assise si vedrebbe costretta a rinviare la camera di consiglio a lunedì (se non addirittura a domenica).