Un giorno alle Terme di Merano per portare l'acqua in Africa
Si ripete l'iniziativa promossa col Gmm a sostegno del progetto "Un pozzo per la vita": il 26 agosto sarà devoluto il 50% del prezzo dei biglietti d'ingresso
TRENTO. "Intorno ad un pozzo rinasce la vita delle comunità dei villaggi che si organizzano per aiutare a costruirlo e, poi, per gestirlo insieme". Lo afferma il fondatore del Gmm "Un pozzo per la vita", Alpidio Balbo, nell'imminenza della giornata "Alle Terme per l'Africa" che si ripeterà sabato 26 agosto.
"Da oltre 50 anni - spiega una nota dell'Odv meranese - siamo impegnati ad assicurare l'accesso ad acqua di buona qualità a villaggi dell'Africa che ne sono privi.
Da più di dieci anni, il Gmm condivide questo obiettivo con Terme Merano: grazie ai fondi raccolti in occasione delle giornate 'Alle Terme per l'Africa', dal 2013 ad oggi, migliaia di persone possono disporre di questo bene prezioso".
Il 26 agosto, dalle 9 alle 21, il 50% del prezzo dei biglietti d'ingresso alle Terme di Merano sarà impiegato per la costruzione di pozzi d'acqua potabile. "Sono lieto che anche quest'anno riusciremo ad aiutare la popolazione dell'Africa Occidentale - dichiara il presidente di Terme Merano, Stefan Turin - Ringrazio specialmente Alpidio Balbo e tutto il Gmm per la loro voglia di aiutare il prossimo e per l'organizzazione dell'evento".
Nel corso di quest'anno, il Gmm costruirà, con due diversi progetti (per una spesa totale di circa 270.000 euro), undici perforazioni per l'acqua potabile in altrettanti villaggi del Benin.