Benno Neumair ora punta sulla giustizia riparativa: chiede un percorso di conciliazione con la sorella e le zie
In Corte d’assise d’appello si è aperto il processo al giovane, condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dei genitori. Laura Perselli e Peter Neumair furono strangolati e gettati nell’Isarco (nella foto, Benno Neumair e la sorella Madè)
ERGASTOLO Benno Neumair: la condanna in primo grado
APPELLO La difesa chiede una nuova risonanza magnetica
BOLZANO. Benno Neumair, condannato in primo grado all'ergastolo per il duplice omicidio dei genitori Laura Perselli e Peter Neumair, ora punta sulla giustizia riparativa. In una lettera datata 11 settembre e recapitata ieri (14 settembre) alle parti, il giovane chiede l'accesso a questo percorso di riconciliazione con la sorella Madè e le zie. Lo si è appreso oggi all’avvio del processo di appello a Bolzano.
I giudici si sono poi ritirati in camera di consiglio. L'imputato oggi non è in aula. Tra i motivi aggiunti dell'impugnazione, la difesa intende sollevare la questione di legittimità costituzionale della negazione del rito abbreviato, dell'aggravante per l'omicidio dei genitori, e vuole chiedere che l'imputato venga sottoposto a una nuova risonanza magnetica.
Laura Perselli e Peter Neumair furono strangolati il 4 gennaio 2021 e gettati nel fiume Isarco. La polizia è intervenuta questa mattina al Tribunale di Bolzano per uno zaino e delle borse sospette, mai poi l'allarme è velocemente rientrato.