È morto a 95 anni don Hurton, il parroco-soccorritore: in 40 anni ha raccolto circa 200 vittime dell'Ortles
Nativo della Cecoslovacchia, da ragazzo perse alcuni compagni di scuola durante un'escursione sui monti Tatra. Nel 1960 Hurton venne chiamato a Solda per sostituire il parroco precedente, morto per una slavina che lo aveva travolto mentre tornava in canonica dopo una lezione di catechismo nella piccola scuola del paese
BOLZANO. Don Josef Hurton, uno dei padri del soccorso alpino in Italia, è morto all'età di 95 anni. "Sei leggendario come l'Ortles", aveva scherzato il vescovo Ivo Muser, cinque anni fa, durante una messa, celebrata in onore del "parroco delle cime". Gli incidenti in montagna hanno segnato la vita di don Hurton. Nativo della Cecoslovacchia, da ragazzo perse alcuni compagni di scuola durante un'escursione sui monti Tatra. Nel 1960 Hurton venne chiamato a Solda per sostituire il parroco precedente, morto per una slavina che lo aveva travolto mentre tornava in canonica dopo una lezione di catechismo nella piccola scuola del paese.
Il prete fondò la locale stazione di soccorso alpino, che sarebbe diventate un punto di riferimento in Europa, anche per i primi interventi in elicottero. Nei suoi 40 anni di attività da soccorritore don Hurton calcola di avere raccolto circa 200 vittime dell'Ortles. "Lo stretto rapporto che lega l'uomo alla montagna è un grande mistero, in parte ancora inesplorato", amava dire.