Il consiglio provinciale dà il via libera alla nuova giunta Kompatscher
L'esecutivo con undici assessori, composto da Svp, Fdi, Lega, La Civica e Freiheitlichen, ha ottenuto 19 voti a favore, 15 contro e un'astensione
BOLZANO. Il consiglio provinciale altoatesino ha eletto la nuova giunta provinciale, guidata ancora da Arno Kompatscher, con 19 voti a favore, 15 contro e una astensione. Il consigliere dei Freiheitlichen Leiter Reber ha chiesto che fosse messa a verbale anche la sua astensione non voluta, sostenendo che credeva si trattasse di una votazione di prova.
L'esecutivo con undici assessori è composto da Svp, Fdi, Lega, La Civica e Freiheitlichen.
In giunta l'ex vicesindaco di Bolzano Luis Walcher (agricoltura e protezione civile), Marco Galateo (Fdi) e Chrisitan Bianchi (Lega - Uniti per l'Alto Adige) rappresenteranno il gruppo linguistico italiano.
A Galateo, che sarà anche il vice italiano di Kompatscher, andranno - così la stampa locale - le deleghe per la scuola e cultura italiana e per l'economia, mentre l'ex sindaco di Laives sarà assessore al patrimonio e all'edilizia pubblica.
Ulli Mair dei Freiheitlichen avrà la delega per la sicurezza e l'integrazione. Il vice ladino sarà invece Daniel Alfreider che manterrà le competenze della mobilità, come anche della scuola e cultura ladina.
Una figura chiave nell'esecutivo Kompatscher ter sarà quella di Hubert Messner. L'ex primario di neonatologia e fratello del Re degli ottomila Reinhold alle provinciali è stato a sorpresa il campione di preferenze, battuto solo dal governatore. Gestirà il difficile assessorato della sanità.
A completare la squadra Svp ci saranno il segretario Svp Philipp Achammer, l'ex sindaco di Bressanone Peter Brunner, l'ex prima cittadina di San Martino in Passiria Rosmarie Pamer e Magdalena Amhof, che sostituisce l'assessora uscente Waltraud Deeg, che ha rinunciato a un assessorato ridimensionato rispetto a quello della scorsa legislatura.
Come già avvenuto due settimane fa per l'elezione del presidente Arno Kompatscher, davanti al palazzo del consiglio provinciale, in piazza Magnago, alcuni manifestanti hanno allestito un'iniziativa di protesta.
Grande soddisfazione, invece, della senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo parlamentare Civici d'Italia - Noi Moderati: "Oggi - afferma - è una giornata storica, sono stati finalmente abbattuti gli insensati muri tra i gruppi linguistici.
La nuova giunta è l'essenza dell'autonomia, rappresentata coerentemente da tutti i gruppi linguistici che oggi ne escono rafforzati. Sono molto soddisfatta che, dopo una profonda e sofferta discussione e nonostante i falsi argomenti delle opposizioni, la nuova giunta abbia ottenuto la fiducia del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano, rendendola ancora più apprezzabile.
Non ho dubbi che, come peraltro da lui già garantito, il presidente Kompatscher porrà primaria attenzione alle cose concrete che riguardano la comunità nel suo insieme e su temi fondamentali quali istruzione, sanità, economia sostenibile, famiglia, inclusione sociale, sicurezza e lavoro.
Esprimo una particolare nota di merito - prosegue Biancofiore - al discorso profondo, ergo estremamente significativo del vicepresidente Marco Galateo, che ha esaltato l'equilibrio tra i gruppi linguistici e, senza abdicare ai propri principi e valori e del suo partito Fdi, si è da subito mostrato aperto al confronto, ponendo al centro la nostra Autonomia, la difesa della libertà e la valorizzazione della persona".