Racines, valanga travolge tre scialpinisti tedeschi: un morto e due feriti ricoverati in rianimazione
L'allarme è stato lanciato verso le 17 di oggi, 28 febbraio, sopra l'area di malga Wumblsalm: il giovane escursionista deceduto è stato trovato sotto oltre quattro metri di neve. Feriti un altro ragazzo e una ragazza
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BOLZANO. Una valanga si è staccata nel pomeriggio a Racines di Dentro, in Alto Adige, travolgendo tre giovani scialpinisti. Il bilancio provvisorio è un morto e due feriti gravi. L'allarme è stato lanciato verso le ore 17. Sul posto si sono recati tutti i tre elicotteri di emergenza che operano in Alto Adige, Pelikan 1, Pelikan 2 e Aiut Alpin Dolomites, con varie squadre di soccorso.
Recuperati dalla neve due ragazzi e una giovane, turisti tedeschi di età fra i venti e i 25 anni. Secondo le prime informazioni, un quarto escursionista si è salvato perché aveva scelto di non salire in vetta e attendeva i compagni alla malga.
La slavina è caduta sopra la malga Wumblsalm, una zona piuttosto isolata a oltre un chilometro di distanza dagli impianti di risalita.
Alle ricerche hanno partecipato il personale del soccorso alpino del Cnsas, dell'Alpenverein e della Guardia di finanza.
I tre, durante la salita, hanno probabilmente tagliato un costone, provocando così il distacco. Sono passati preziosi minuti tra il distacco e il ritrovamento degli scialpinisti travolti.
Il giovane deceduto si trovava oltre quattro metri sotto la neve, un ferito, che ora versa in gravi condizioni in rianimazione a Bolzano, invece a una profondità di 2,5 metri. Il terzo si trovava vicino alla superfice.
Tutti i tre escursionisti eano dotati di Artva, il dispositivo elettronico per la localizzazione di persone sotto la neve, e una volta scattato l'allarme sono stati velocemente individuati e recuperati. Uno era però ormai deceduto, mentre gli altri due sono stati portati all'ospedale di Bolzano, dove sono stati ricoverati in rianimazione: lo loro condizioni sono critiche.
Il pericolo valanghe attualmente in quell'area è marcato (grado 3 su 5), le escursioni richiedono grande esperienza nella valutazione dei pendii e massima prudenza. Nei giorni scorsi sono caduti circa 60 centimetri di neve, che si sono appoggiati su un vecchio strato di neve ghiacciata. Questo può comportare distacchi improvvisi di notevoli dimensioni.