Dramma / Aluminium

Esplosione in fabbrica a Bolzano: scenario apocalittico, tutti i feriti sono stranieri, ecco cosa è successo

Sei ricoverati in ospedale, tre sono gravissimi, investiti da una colata di alluminio fuso: anche l’elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento per trasferirli ai reparti Grandi Ustionati

BOLZANO. Aboubakar ha 30 anni. E' originario del Senegal, a Bolzano si è costruito una nuova vita e da poco è stato assunto a tempo indeterminato allo stabilimento siderurgico Aluminium. Dopo il grave incidente avvenuto durante il turno notturno, ora è ricovato in rianimazione con ustioni su gran parte del corpo.

Con lui sono rimasti feriti cinque colleghi di lavoro, tre dei quali, come lui, sono gravi. Tutti sono operai di origine straniera.

Nella fabbrica si produce alluminio dal 1936. Aluminium ha iniziato la produzione di estrusi in leghe dure nel 1976, divenendo leader nel mercato europeo. L'impianto è considerato moderno e sicuro ed è un esempio dell'industria pesante del capoluogo altoatesino.

Alle ore 0.30 i residenti dei rioni limitrofi hanno una forte esplosione. L'infortunio è avvenuto durante la fase di colatura e raffreddamento di alluminio fuso in uno stampo. L'esatta dinamica dovrà essere stabilita da periti che saranno nominati dalla Procura di Bolzano. Si è subito messa in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti il Corpo permanente dei vigili del fuoco come anche quelli volontari, numerose ambulanze della Croce bianca e Croce rossa e pattuglie della Questura.

Lo scenario che si è presentato ai soccorritori è stato apocalittico. La deflagrazione ha sfondato le pareti del reparto di produzione. Mentre i pompieri hanno iniziato con i lavori di spegnimento, i feriti sono stati portati in un primo momento all'ospedale di Bolzano. Vista la gravità delle ferite è stato deciso poi il loro trasferimento.

Gli elicotteri di soccorso Pelikan, Aiut Alpin Dolomites e dei Vigili del Fuoco di Trentino Emergenza si sono messi così in volo di notte per portare quattro dei sei feriti nei centri di grandi ustionati più vicini.

Due operai sono stati portati a Verona, uno a Milano e un altro a Murnau, in Baviera. A Verona i due pazienti sono adesso ricoverati in prognosi riservata in terapia intensiva per stabilizzare le condizioni cliniche generali, che sono apparse da subito critiche. I trattamenti saranno lunghi perché i pazienti sono arrivati con ustioni diffuse: uno al 47% del corpo e l'altro al 30%.

«Allo stato attuale non vi sono ancora degli indagati, dovendo gli organi accertatori ricostruire le posizioni di garanzia all'interno dello stabilimento sulla base della documentazione aziendale che è stata acquisita ad esito dei primi interventi», informa la Procura.

«Non è più accettabile rischiare la vita per lavorare», hanno affermato Fim, Fiom e Uilm Alto Adige, proclamando per lunedì 24 giugno otto ore di sciopero alla Aluminium Bozen e quattro ore di sciopero del settore metalmeccanico a livello provinciale. E' previsto anche un presidio dalle ore 10 davanti allo stabilimento.

L'azienda Alluminium esprime in una nota «massima vicinanza ai lavoratori» e alle loro famiglie e assicura «completa collaborazione per chiarire quanto accaduto». 

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