Alto Adige / La storia

Rischia di partorire nel traffico, la Finanza di Vipiteno scorta l’auto in ospedale

Il servizio si è concluso poco dopo l’entrata in sala parto, con il pianto liberatorio del piccolo Enea, cui si è aggiunta la commozione dei parenti, ora più tranquilli, e l’emozione dei Finanzieri per l’insolito “risultato”

VIPITENO. Il 20 giugno scorso, una pattuglia della Guardia di Finanza di Vipiteno ha prestato soccorso ad una giovane donna, in procinto di partorire, ed ai suoi familiari, comprensibilmente agitati per il timore di non riuscire a raggiungere in tempo l’ospedale di Bressanone.
 

I Finanzieri stavano svolgendo un ordinario servizio di controllo dei mezzi in transito, presso la barriera autostradale di Vipiteno, quando un’auto li ha inaspettatamente avvicinati. Al suo interno si trovava una giovane donna in preda alle doglie del parto, accompagnata dai parenti, che temevano di rimanere bloccati nel traffico: i tempi di percorrenza stimati dal navigatore, infatti, erano molto lunghi a causa dei rallentamenti previsti.
 

Così la pattuglia, vista l’emergenza, ha accompagnato la macchina fino al pronto soccorso di Bressanone, affidando la ragazza alle cure dei medici.


Il servizio si è concluso poco dopo l’entrata in sala parto, con il pianto liberatorio del piccolo Enea, cui si è aggiunta la commozione dei parenti, ora più tranquilli, e l’emozione dei Finanzieri per l’insolito “risultato”.

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