Axon, produttori dei taser nel caso di Colle Isarco: “L’arma meno letale al mondo”, AVS: “Ritiratela”
La risposta dei produttori, “800 studi e 8 milioni di impieghi escludono correlazione tra attacchi cardiaci e uso del dispositivo”. Nel frattempo la richiesta della politica è di “ritirare un’arma che non è un giocattolo”
IL CASO Morto nella notte, da stabilire le cause: era stato fermato con un taser
BOLZANO. Non è tardata ad arrivare la risposta di Axon Italia, responsabile della produzione del taser coinvolto nei fatti accaduti tra l’8 e il 9 luglio a Colle Isarco: “Ricordiamo che oltre 800 studi indipendenti e più di otto milioni di impieghi in 25 anni hanno escluso una correlazione tra attacchi cardiaci e l’uso del dispositivo.
Certificata come l’arma meno letale al mondo”.
“Il taser provoca l'immobilizzazione neuromuscolare del soggetto per cinque secondi. E’ importante quindi che venga accertato quanto accaduto prima che le autorità intervenissero, facendo così chiarezza su questa tragica vicenda”, ha poi concluso l’azienda in una nota.
La situazione sembra aver avuto una risonanza a livello nazionale, è questo quello che si evince tenendo conto del commento del capogruppo di AVS (dichiaratamente contro l'utilizzo degli strumenti in questione) in Commissione Affari costituzionali della Camera Filiberto Zaratti: "Abbiamo sempre sostenuto la pericolosità del taser, contro la leggerezza di una certa propaganda che lo vuole simile ad un giocattolo. L'incidente mortale di questa notte a Colle Isarco in Alto Adige dimostra che avevamo ragione: questa arma va ritirata! È preoccupante che anziché ragionare in questa direzione si voglia estenderla alla polizia municipale ".