Alto Adige / La storia

I retroscena del video trap fai da te finito con l'arrivo dei carabinieri (quelli veri)

A Laives il gruppo di ragazzi ha mostrato di non capire che non si può guidare col passamontagna e avere in auto un lampeggiante abusivo, anche se solo per fare delle riprese di notte: per un ventiquattrenne è scattata la denuncia. Ecco i dettagli della singolare vicenda

IL FATTO Guidava con passamontagna e lampeggiante abusivo: fermato dai carabinieri

BOLZANO - Quando la realtà supera la fantasia: guidava indossando un passamontagna e all'interno dell'auto aveva un lampeggiante blu. L'autore del fatto non era però né 'capitano Ultimo' né un malvivente, ma una semplice comparsa di un video trap fai da te. Per il bolzanino 24enne è comunque scattata la denuncia.

È quanto è accaduto l'altra notte a Laives, in Alto Adige. La musica trap, va ricordato a chi non avesse figli adolescenti, è un genere musicale mutuato dall'hip hop. 'Trap' perché si riferisce alla trap house ovvero posti dove si spaccia. 

È anche una cultura urbana e i testi parlano sempre di droga, riscatto sociale, donne e soldi. Ma anche della mamma (molti trapper neanche menzionano il papà). Il conflitto con la legge e le forze dell'ordine è un tema ricorrente nei brani. Non è noto di cosa trattasse la canzone per la quale un gruppetto di giovani bolzanini stava realizzando il video.

Come location i ragazzi avevano scelto via Nobel a Laives, a pochi chilometri dal capoluogo altoatesino. Una zona artigianale di capannoni ben tenuti e magazzini di mele, che non ha nulla a che vedere con gli impianti abbandonati della 'rust belt' americana, ma nel ricco Alto Adige evidentemente non è facile trovare un posto abbandonato e cupo. C'era comunque il buio della notte a fare la sua parte.

Una pattuglia dei carabinieri ha notato l'Alfa Romeo 159 durante un normale controllo del territorio. Aveva il bagagliaio aperto e il conducente indossava un passamontagna. A questo punto i militari hanno proceduto immediatamente a un controllo. La macchina non è scappata, ma si è subito fermata, da manuale di scuola guida. Il conducente ha pensato bene di chiarire subito di non essere un malvivente, ma la comparsa di un video.

Durante l'ispezione della vettura, i carabinieri hanno rinvenuto un lampeggiante blu, come quello delle auto civetta delle forze dell'ordine, oltre a un secondo passamontagna.

Gli amici dell'automobilista sono subito accorsi per contribuire al chiarimento del malinteso. Il 24enne - hanno spiegato - doveva impersonare un appartenente alle forze dell'ordine. Un sorta di 'capitano Ultimo' sudtirolese, appunto.

In un primo momento non capivano la gravità del fatto, che però ha portato a una denuncia. Il comandante della compagnia di Egna, il capitano Federico Seracini, ricorda l'assoluto divieto verso l'utilizzo improprio di dispositivi e strumenti riservati alle forze dell'ordine. Fatto sta che per il video trap i giovani bolzanini dovranno cambiare soggetto.

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