Merano: tabaccaia rifiuta consegna del pacco, una cliente la minaccia con un boa
La Procura di Bolzano ha aperto un'indagine per chiarire la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità penali. Gli inquirenti stanno anche verificando la provenienza dei rettili trovati senza vita e le circostanze del loro abbandono nell'isola ecologica
MERANO. Un singolare episodio è avvenuto a Merano giovedì 6 febbraio. Una cliente ha tentato di ritirare un pacco in una tabaccheria del centro senza presentare il codice di ritiro richiesto. Dopo il rifiuto della commerciante, la donna si è impossessata del pacco ed è uscita dal negozio.
Durante l'inseguimento da parte della tabaccaia, la cliente ha estratto dalla borsa un serpente boa, utilizzandolo per intimidire la negoziante. I carabinieri, giunti sul posto, hanno identificato la donna, già nota per detenere regolarmente alcuni rettili nella propria abitazione.
Il caso ha avuto un ulteriore sviluppo venerdì mattina, quando nell'isola ecologica di Maia Alta sono stati trovati due serpenti boa costrictor morti. Sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali, le circostanze suggeriscono un possibile collegamento con l'episodio del giorno precedente.
La Procura di Bolzano ha aperto un'indagine per chiarire la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità penali. Gli inquirenti stanno anche verificando la provenienza dei rettili trovati senza vita e le circostanze del loro abbandono nell'isola ecologica.
Le autorità locali hanno avviato accertamenti sulla regolare detenzione dei rettili da parte della donna, che risulta in possesso delle necessarie autorizzazioni.