Esplosione nella notte all'Aluminium di Bolzano: sei operai ustionati, 4 sono gravi
I lavoratori che hanno riportato conseguenze serie sono ricoverati in centri specializzati (due a Verona in terapia intensiva), altre tre all'ospedale San Maurizio. L'allarme in zona industriale è scattato nella nottre fra ieri e oggi, venerdì 21 giugno
FIAMME Concluso in mattinata l'intervento per domare l'incendio all'Alumetal
TRENTO. É di sei feriti, di cui 4 gravi, il bilancio di un'esplosione avvenuta dopo mezzanotte nello stabilimento Aluminium, in zona industriale a Bolzano.
Gli elicotteri di soccorso Pelikan, Aiut Alpin Dolomites e Trentino Emergenza si sono messi in volo di notte per portare cinque feriti nei centri di grandi ustionati. Due operai sono stati portati a Verona, mentre uno a Padova, uno a Milano e un altro a Murnau in Baviera.
La persona con ferite meno gravi si trova a Bolzano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia.
Secondo le prime informazioni, la paurosa esplosione, cui sono seguite le fiamme, non sarebbe avvenuta in un forno, ma non è ancora chiaro che cosa sia successo.
Per il momento non si hanno notizie sull'identità dei feriti.
Nella fabbrica si produce alluminio dal 1936. Aluminium ha iniziato la produzione di estrusi in leghe dure nel 1976, divenendo leader nel mercato europeo.
"I due pazienti ustionati provenienti da Bolzano sono adesso ricoverati in prognosi riservata in terapia intensiva per stabilizzare le condizioni cliniche generali, che sono apparse da subito critiche. Ci vorranno alcuni giorni per ristabilire il quadro clinico e procedere poi con le medicazioni successive.
I trattamenti saranno lunghi perché i pazienti, due uomini di origini straniera, sono arrivati con ustioni diffuse: uno al 47% del corpo e l'altro al 30%",comunica l'Azienda ospedaliera Universitaria integrata di Verona sui due operai ricoverati al centro ustioni. "Per entrambi - prosegue il bollettino - le ferite riguardano viso e torace, mentre uno è ustionato anche agli arti superiori e l'altro a quelli inferiori.
Stanotte al loro arrivo, sono stati immediatamente sottoposti al trattamento eseguito all'ospedale di Borgo Trento a Verona dal Centro ustioni, diretto dal dottor Maurizio Governa primario dell'Unità operativa chirurgia plastica, che è centro di eccellenza in Italia nell'utilizzo di uno speciale farmaco innovativo per il debridement enzimatico.
È l'applicazione sulla lesione di uno speciale gel di enzimi proteolitici che aiutano nell'asportazione del tessuto necrotico causato dalla scottatura, anche in zone molto estese del corpo. La rimozione dalla cute di tessuti devitalizzati, siero-crostosi o infetti, ma anche di pus, ematomi, corpi estranei o detriti non avviene più per via chirurgica, evitando quindi sanguinamenti e degenze più lunghe. Il paziente viene collocato in una speciale vasca per la detersione e il successivo trattamento con il medicinale frutto di biotecnologie. Il trattamento su entrambi i pazienti da stanotte si è protratto fino a stamattina alle 12", conclude la nota.
"Si tratta di un incidente gravissimo. Stiamo lavorando in stretto contatto con la Prefettura, gli organi inquirenti e la Protezione civile e la Sanità per capire meglio quali sono le cause di questo incidente. Daremo ovviamente tutte le informazioni appena ci sarà maggiore chiarezza su quanto avvenuto", ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher.