“Sulla base del progetto politico condiviso dai partiti di centro-sinistra autonomista: Leali, Patt, Pd, Upt, si è deciso di continuare l’esperienza politica e amministrativa affidandone la guida all’attuale sindaco Vittorio Fravezzi”.

Con queste poche righe la maggioranza di centrosinistra autonomista riunitasi ieri sera a Dro ha superato lo scoglio che la teneva ferma da alcune settimane ufficializzando la candidatura del sindaco uscente e senatore per le elezioni comunali del prossimo maggio.

Come da pronotistico della vigilia sul nome di Fravezzi alla fine sono confluite tutte le forze di maggioranza. Il Pd ha quindi rinunciato a far valere la sua indicazione favorevole a Marco Santoni (indicazione anche'essa frutto di un lavoro di sintesi conclusosi solo poche sere fa) così come il Patt ha preferito non complicare il quadro rinunciando a presnetare un proprio candidato (tra i nomi delle scorse settimane circolava quello di Ginetta Santoni).

La decisione della maggioranza permette a tutte le forze attualmente al governo a Dro (quasi 5 mila abitanti, quarto comune dell'Alto Garda e Ledro dopo Arco, Riva e Ledro) di evitare che fosse Trento - attraverso le segreterie di partito - a decidere per i droati. Ora la campagna elettorale può partire con una certezza in più. L'inevitabile "part time" al quale il sindaco-senatore è costretto da tempo (dividendosi ogni settimana tra Roma e Dro) non è considerato un ostacolo reale alla sua ricandidatura.