"I vigili costano troppo rispetto al servizio effettuato"

di Paola Malcotti

«Pagare il giusto rispetto al servizio svolto sul nostro territorio».
Anche se con i soli voti della maggioranza, il consiglio comunale ledrense ha dato il via libera l’altra sera al rinnovo della convenzione per la gestione associata di Polizia locale, modificata nella parte relativa all’incardinamento dei vigili urbani, che a partire dall’1 luglio saranno a tutti gli effetti dipendenti del Comune di Riva.
Nonostante le perplessità sulla qualità del servizio fornito negli ultimi anni in valle - espresse anche in passato con l’amministrazione Brigà, sfociate in una raccolta firme e più incontri con l’allora presidente della Comunità di valle Salvador Valandro e l’ex comandante Ivano Berti - la giunta dell’attuale sindaco Renato Girardi ha dunque deciso di riconfermare l’adesione alla gestione associata, ponendo nel contempo quei paletti che, un domani, potrebbero tuttavia agevolarne l’abbandono. Ora inattuabile. Un eventuale provvedimento in tal senso comporterebbe infatti la rinuncia al contributo provinciale di 40mila euro, l’assorbimento di ben quattro vigili, la predisposizione di locali e mezzi, il versamento di una salata penale.
«Dopo una lunga trattativa in sede di Conferenza dei sindaci, Girardi è riuscito ad ottenere la modifica del punto relativo alla penale da pagare nel caso di recesso entro il 30 settembre 2017, con la riduzione dal 50 al 25% - ha spiegato l’assessora al bilancio Maria Teresa Toniatti - ma nonostante questo, ancora oggi riteniamo che un costo di 136mila euro sia troppo elevato per il servizio svolto in valle di Ledro. I nostri dubbi, prima dell’approvazione del rinnovo della convenzione, erano semmai dovuti alla volontà di alcune amministrazioni di cambiare i riparti di spesa (per noi pari al 6,37%): abbiamo preferito chiedere che rimanessero invariati e prenderci del tempo per valutarli e renderli più equi. Non è che il Comune di Ledro voglia pagare meno degli altri, bensì sborsare il giusto rispetto al servizio effettuato sul nostro territorio. Al di là delle questioni burocratiche, siamo in ogni caso fermamente conviti che la gestione unitaria della Polizia locale sia ancora l’unica strada percorribile: il rapporto di collaborazione instaurato con gli altri Comuni e la Comunità di valle viaggia verso un’unità di intenti che porteranno in loco le giuste energie e sinergie. Con l’arrivo del nuovo comandante ci prefissiamo infine di incrementare ulteriormente la qualità del servizio».

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