Conad all'ex filanda, nuovo supermercato a Dro
Sarà fatto in un’area commerciale di 2.653 metri quadri
Un nuovo piano attuativo per la realizzazione di un supermercato all’ingresso sud di Dro. Questo il punto più rilevante delle seduta del consiglio comunale di Dro prevista domani alle 18.30 e che dovrà esaminare alcuni documenti e varianti urbanistiche.
Se la seduta si aprirà con la discussione di un’interpellanza e un mozione del gruppo consigliare «Movimento 5 Stelle» per fare chiarezza su alcune convenzioni e vicende edilizie e di trasformazione del territorio, è prevista anche la surroga del consigliere Ugo Guarnieri (Cantiere Civico Democratico) con il primo dei non eletti, la già assessora Cristina Chistè di Pietramurata.
Dopo l’approvazione del primo aggiornamento del «Piano regolatore dell’illuminazione» (Pric), sarà il sindaco stesso Vittorio Fravezzi ad illustrare il nuovo piano attuativo previsto nell’area «ex-Filanda» di Dro per la realizzazione di un fabbricato commerciale e la riorganizzazione dell’area alberghiera in deroga alle attuale norme urbanistiche del Prg.
Su un’area commerciale di 2.653 metri quadri posta all’intersezione tra la 45-bis «Gardesana» e la provinciale 84 della Valle di Cavedine (lato sinistro per chi sale da Arco) verrà realizzato un nuovo supermercato di circa 800 metri quadri (con magazzino di 130 mq), e al primo piano alcuni uffici amministrativi con superficie di circa 400 metri quadri. Prevista, ma in un secondo tempo, la ristrutturazione della struttura dell’«Albergo Garnì Bona» (su un’area di oltre 3 mila mq).
In aula verrà quindi presentato il progetto redatto dall’architetto Federica Endrizzi di Trento, commissionato dalla Trenti srl di Dro, che mira a completare l’ultima area non edificata della zona commerciale di Dro, che già ospita pizzeria, ristorante, negozio di calzature e abbigliamento, mobilificio e punto vendita della Coop Alto Garda. La nuova struttura commerciale a marchio Conad, che prevede ampi parcheggi e che a regime creerà di fatto 20 nuovi posti di lavoro, verrà collegata alla strada statale 45bis mediante un accesso provvisorio in ingresso, mentre l’accesso dal paese di Dro avverrà dalla strada esistente in uscita dal paese in direzione di Arco (via Giuseppe Mazzini).
In attesa della realizzazione di una nuova rotatoria all’ingresso sud di Dro, che permetterebbe di avere un doppio senso di marcia su via Mazzini e l’accesso diretto all’area per chi proviene da Arco. Il consiglio comunale dovrà adottare anche la variante al Prg per recepire l’articolo 105 della legge provinciale n. 15/2015 (legge Daldoss) per il recupero dei sottotetti a fini abitativi posti nei centri storici (vedasi articolo sotto).