Una lettera contenente una fotografia ritagliata dalla pagina dello Sport del nostro giornale, con evidenti tracce di feci e un chiaro riferimento al presidente dell’Us Dro Loris Angeli. Questo quanto è arrivato ieri per posta ordinaria a casa del presidente, pochi giorni dopo la festa con la quale la società e tutta la comunità droata hanno celebrato l’ennesima salvezza della prima squadra gialloverde.

La foto scelta dall’anonimo imbrattatore, non a caso, è proprio quella che ritrae Angeli, con la moglie Adriana, mentre riceve un riconoscimento per l’impegno profuso negli ultimi decenni nella società sportiva, dalle mani del sindaco e senatore Vittorio Fravezzi, primo cittadino di Dro, e dall’assessore allo sport Claudio Mimiola. Il gesto - da tutti immediatamente definito inqualificabile, sembra diretto al presidente ma ha finito per coinvolgere anche la consorte e i due amministratori.

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«Ho sentito Angeli al telefono - commenta il sindaco Fravezzi - era molto amareggiato per l’accaduto e sembrava intenzionato a lasciare l’incarico. Poi ne abbiamo parlato e sono certo che resteà al suo posto. Ma quanto è accaduto non alcun senso, si tratta di un gesto di semplice inciviltà».

La famiglia Angeli sporgerà regolare denuncia lunedì alla stazione carabinieri di Dro, per ora contro ignoti. Da parte della società vicinanza al presidente e condanna dell’accaduto in una comunicato apparso poco fa sulla pagina web dell’Us Dro.

La risposta ufficiale della società sportiva:

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