Per l'orecchio e per il palato, con il coro «Coro Lago di Tenno»
I concerti del Coro Lago di Tenno sono una testimonianza di tradizioni e cultura trentina; venerdì 9 marzo questo patrimonio musicale si unirà ad un altro patrimonio, quello dell’eccellenza enogastronomica della nostra magnifica regione.
Una serata del tutto fuori dall’ordinario, pensata per presentare il nuovo cd del Coro Lago di Tenno «Cantemoghe ‘na storia» e per assaporare i migliori ingredienti della terra trentina: profumi delle erbe di montagna, formaggi sapidi e ricette della migliore tradizione.
Il menu degustazione (composto da aperitivo, antipasti, primi, secondo e tris di dessert) abbina gli ingredienti utilizzati in cucina ai canti che saranno eseguiti dal vivo: si canterà delle acque pure e freschissime ove vivono i salmerini e le trote e dei prati delle colture di montagna, dove crescono il tarassaco e l’erica, delle montagne ove si produce un profumato formaggio. Un vero e proprio «Inno al Trentino» nelle note e nei sapori quello che il Coro Lago di Tenno e lo chef Cornelio Eccher - anche lui voce del coro - intendono proporre presso la sala dell’antica chiesa sconsacrata del Pernone a Varone.
L’«Inno al Trentino» accompagna l’aperitivo dello chef: spiedino al formaggio casolet e uva nera; rösti con salmerino affumicato e bicchierino con crema di mais e formaggio Presanella e nostrano del Pasubio. Poi arriverà l’antipasto: con Cornucopia di salmerino alpino e erbe di campo odorose su velata di fagioli della Val di Gresta e gocce di olio extra vergine di oliva bio. Quindi due primi piatti trentini: riso marmorizzato funé al Trento doc e fiori di erica (o broccon) e piccoli canederli al tarassaco, puzzone di Moena e burro versato al timo. Un bel sorbetto al mandarino di Paternò arricchito dal profumo piccante ed esotico dello zenzero e poi il secondo: petto di faraona all’essenza di abete rosso con mousse di radice di prezzemolo. Infine il dolce, una composizione di dessert: una terrina ai tre cioccolati; il tiramela al bicchiere con piccolo monte bianco e uno sformato tiepido di pino mugo e fiori delle Dolomiti.
L’appuntamento, con il quale il coro intende raccogliere offerte per la propria attività, è per le ore 20, per motivi organizzativi solo su prenotazione telefonando al 348-7260835.