Fiamme nell'Alto Garda, danni per oltre 10mila euro
TORBOLE - Principio d’incendio di una canna fumaria in via Strada Granda a Torbole sul Garda ( in foto , Foto Shop Professional). L’allarme è scattato poco dopo le 15 di ieri pomeriggio e sul posto sono arrivati l’autobotte e un altro mezzo con otto volontari del corpo dei vigili del fuoco di Riva del Garda. Per fortuna si è trattato solo di molto fumo creatosi probabilmente per il camino non pulito a dovere. In ogni modo i pompieri hanno provveduto a bagnare la canna fumaria e a tenere tutto sotto controllo. L’autoscala, chiamata dalla caserma di Arco, è rientrata senza dover giungere sul posto. I vigili del fuoco sono rimasti alla casa in via Strada Granda per quasi tre ore fino a bonifica completata.
PIETRAMURATA - Più pesante, anche se non grave grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, il bilancio dell’incendio di un tetto a Pietramurata avvenuto sabato sera. Sono stati valutati in circa diecimila euro i danni arrecati dalle fiamme. Sono bruciati sei metri quadrati di copertura. Ieri mattina verso le 8.30 il comandante dei pompieri di Dro, Luca Sartorelli, e alcuni colleghi si sono recati all’abitazione di Giovanni Trentini in via Strada Nuova per verificare la situazione.
I pannelli fotovoltaici per fortuna non sono stati toccati dalle fiamme. Il sottotetto è disabitato e si presuppone che l’incendio abbia preso corpo da una scintilla che dalla canna fumaria avrebbe raggiunto i quindici quintali di legna accatastati nel solaio, facendo bruciare inizialmente materiale polveroso e minuto per poi ingrandirsi. Una parte della legna ha preso fuoco e l’altra, circa 5 o 6 quintali, è stata tolta dai vigili del fuoco con un passamano per liberare il sottotetto. Due travetti di legno ghermiti dalle fiamme sono stati spenti, tolti e sostituiti provvisoriamente.
La parte rimasta priva di tetto è stata coperta da un telo di nylon. La trave principale per fortuna è stata solo lievemente intaccata. Hanno lavorato sul posto 15 volontari di Dro e 10 di Arco, cinque mezzi e all’inizio sono arrivati anche i colleghi da Trento con l’autoscala. Il rapido intervento dei volontari ha permesso di contenere i danni.
In serata la famiglia Trentini (al primo piano abita anche il figlio con la moglie e due bambini), ha potuto far rientro nell’abitazione.