Un momento ufficiale per diventare cittadini attenti e responsabili nella comunità civile, ma anche un «patto» tra comune e giovani, chiamati a svolgere un ruolo importante per una società più unita, coesa e solidale.

Si è tenuta l’altra mattina nella sala giunta del Municipio di Dro la consegna della Costituzione italiana (a 70 anni dall’entrata in vigore il 1° gennaio 1948) e dello Statuto comunale ai neo diciottenni del comune di Dro (ben 65 i classe 2000).

Sono stati la presidente del consiglio Ginetta Santoni ed il sindaco Vittorio Fravezzi, tra autorità civili e militari, ad accogliere i primi diciottenni «post-Millenials» ricordando valori e principi della Costituzione e nello Statuto di autonomia, ma anche il ruolo (tra diritti e doveri) che come maggiorenni potranno avere nella loro comunità. Ragazzi che hanno ricevuto coppia della Costituzione e dello Statuto comunale, firmando il «libro dei neo maggiorenni», prima della foto di rito.

Una tappa importante nel percorso di cittadinanza «Cittadini si nasce o di diventa?» avviato dal comune di Dro, e che domani lunedì alle 20.30 al centro culturale di Dro prevede l’incontro «L’istituzione a confronto con i giovani» dove sindaco e giunta raccoglieranno idee e suggerimenti dalle giovani generazioni.

Percorso che proseguirà il 22 e 22 luglio nella sala Bolego di Ceniga tra laboratori, graffiti e attività giovanili, mentre il 18 settembre Angelica Polegato incontrerà gli alunni delle classi terze delle Medie di Dro.