Gigajoy di Dro, deserta anche la seconda asta fallimentare

Deserta anche la seconda asta fallimentare per la vendita in unico lotto di macchinari, attrezzature e arredi del ristorante/pizzeria e sala giochi nonché le rimanenze di magazzino dell’ormai ex Gigajoy di Ceniga di Dro. Il curatore del fallimento, Alberto Bertamini, ha rinviato gli eventuali interessati alla terza asta in calendario il 4 ottobre (offerte entro le 12 allo studio di Bertamini in via Chiesa 8 a Riva) con una base d’asta di 90.737 euro. In caso di ulteriore esito infruttuoso si procederà alla quarta asta al prezzo ribassato del 12% per cui a 80 mila euro. Lo stato passivo ammonta a un milione 850 mila euro ma potrebbe ancora crescere. Fino a qualche giorno fa erano 68 i creditori tra fornitori, artigiani, dipendenti. La cifra finale del passivo potrebbe sfiorare i 2 milioni di euro.
La situazione dei «Gigajoy» precipitò lo scorso 27 dicembre, quando la Federazione delle cooperative segnalò in Provincia la grave situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società cooperativa Garda Lake, titolare della gestione.

comments powered by Disqus