Nove azioni per supportare ogni esigenza delle famiglie. Copriranno il periodo tra ottobre e maggio, coinvolgendo tutto l’Alto Garda. Le iniziative trovano sintesi nella seconda annata del progetto «Family time» e due elementi spiccano: anzitutto la capacità di coinvolgimento di tanti soggetti tra enti pubblici, volontari, associazioni e cooperative; in secondo luogo l’ampiezza dei temi: dall’accoglienza familiare al cyberbullismo, dalle fragilità di genitori e figli ai percorsi di socializzazione per adolescenti disabili. Family time prosegue la felice esperienza del bando triennale «Verso il festival voglia di famiglia».
L’azione 1, «Accogli-Amo» promuove l’accoglienza per creare gruppi di famiglie solidali e rispondere alle sfide dell’accoglienza famigliare. Si svolge a Riva del Garda. L’azione 2 «Il giardino degli incontri» è uno spazio e un tempo di incontro per genitori di bimbi dai 12 ai 36 mesi, intanto i figli saranno impegnati in laboratori; sarà ad Arco. L’azione 3 si intitola «Parent’s time» ed è un ciclo di incontri per genitori e bambini dai 5 agli 11 anni, dove approfondire tematiche educative e proporre attività di animazione; incontri a Dro, Riva, Val di Ledro e Arco.
Azione 4: «IoEsco-IoEntro» si articola in due percorsi: Io Esco punta a creare un gruppo di adolescenti con disabilità per proporre loro diverse attività, tutte tese a creare socialità coi pari età. Io Entro è per i genitori di quei ragazzi. L’azione 5 è su «Cyberbullismo ed emotività»; si svolge alla sede dei Missionari Verbiti.
L’azione 6 è a «Sostegno della fragilità genitoriale nel periodo adolescenziale dei figli»: discussioni e confronto con un educatore esperto. Azione 7 «Spazio free family»: momenti di coinvolgimento e socializzazione tra famiglie, coi bambini, per attività spontanee e guidate. Azione 8: «Percorso sinestesico e interattivo fragile + forte»: si tratterà di vivere esperienze capaci di coinvolgere tutti i sensi, per conoscere la fragilità. L’azione 9 è la «Festa delle famiglie in tour»; sono già in calendario gli appuntamenti del 26 maggio 2019 a Riva e dell’8 settembre 2019 ad Arco.
La presentazione di «Family time: tessere legami che fanno comunità resiliente» ha visto la presenza di quasi tutti i referenti. Family time è infatti un gruppo di lavoro che coinvolge Apsp Casa Mia (hanno preso la parola la presidente Mariacristina Rizzonelli e le coordinatrici Francesca Giuliani e Manuela Morandi), Cooperativa Eliodoro (il direttore Cristian Aiardi), Comunità Murialdo (Umberto Schettino), Gruppo dialogo Verbiti, Associazione giovani Arco, Associazione Vivirione, Fondazione Famiglia Materna.
Ma la capacità di unione su questa tematica non si ferma a questi attori, tra gli obiettivi del progetto c’è infatti quello di unificare e coordinare le attività del territorio. Ruolo attivo hanno dunque Comunità Alto Garda e Ledro (con l’assessora alle politiche sociali Patrizia Angeli) e i Comuni, coi rispettivi assessori alle politiche sociali: Riva (con Lucia Gatti), Arco (Silvia Girelli), Dro (Marina Malacarne) e Ledro e tutti gli altri attori che fanno parte del Distretto famiglia.