Olio eccellente, resa sopra la media
Centodiecimila piante di olivo nell’Alto Garda. Una produzione di olio che si preannuncia «eccellente». Tremila quintali di olive sono già state molite, lo conferma Giorgio Planchenstainer, presidente dell’Agraria di Riva del Garda, impegnato in questi giorni, pure lui, nella raccolta del prezioso frutto.
«La pioggia di questi giorni, è stata acqua benedetta: gli olivi stavano soffrendo - spiega il presidente del sodalizio che conta ottanta soci - le piante erano secche, l’oliva raggrinzita anche se di ottima qualità: c’era proprio bisogno di una bella piovuta, che per noi non ha fatto danni ,salvo forse qualche ramo e qualche rara pianta caduta. Le olive si sono rinvigorite, sono belle verdi. I parametri chimici - continua - il ph, i perossidi e i polifenoli danno buone indicazioni e anche il giudizio sensoriale, emesso dalla nostra commissione interna di esperti, ha definito eccellente finora la qualità dell’olio prodotto. In questo momento tutti gli olivicoltori sono al lavoro nella raccolta. abbiamo accelerato al termine delle piogge».
Il nuovo frantoio dell’Agraria di Riva «è performante. Lavoriamo molto bene sia sulla quantità sia sulla qualità. Abbiamo molito circa 3000 quintali di olive e la resa è variabile, dal 12 % al 19%, dipende dalla zona. Fatta eccezione per lo scorso anno, è una resa un po’ superiore alla norma. C’è una buona produzione, gli alberi sono carichi, la maturazione è leggermente più lenta ma meglio così, c’è più tempo per la raccolto».
Il frantoio ha iniziato a lavorare il 15 ottobre, stesso periodo dello scorso anno. Conferiscono all’agraria di Riva gli 80 soci ma anche qualche centinaio di olivicoltori della zona. La molitura proseguirà fino a inizio dicembre. Oltre al frantoio dell’Agraria, nel Basso Sarca, ci sono anche quelli di Madonna delle Vittorie, Cru e Bertamini.
«Grazie alla rivalutazione dell’olivo e dell’olio che abbiamo portato avanti - osserva Planchenstainer - tutti i produttori si sono sentiti invogliati a curare questa coltivazione perché paga bene e dà reddito». L’olio, al punto vendita dell’Agraria lo si può trovare a 16 o 17 euro in bottiglie dal 0,7 litri.
Planchenstainer, che è anche presidente del consorzio di miglioramento fondiario «Per l’olivo di Riva» e del consorzio di secondo grado, fa sapere che in novembre inizieranno «finalmente, dopo 5 lunghi anni per avere l’appalto, i lavori per l’irrigazione delle olivaie, nel 2018 per la zona del monte Brione, la più problematica, nel 2019 anche a Roncaglie e Deva. Un centinaio di chilometri di tubazioni e sarà tutto automatizzato. Ad Arco hanno già iniziato la posa a Romarzollo e a Laghel. Colgo l’occasione per ricordare a tutti di fare attenzione nella raccolta, già quattro persone sono cadute dagli alberi, non bisogna credersi troppo giovincelli».